Gestione del condominio in mobilità e fuori ufficio: possibilità e strumenti per l’amministratore

La gestione del condominio è un’attività complessa e molto impegnativa, ricca di problemi e imprevisti che devono essere affrontati quotidianamente dall’amministratore.
Fortunatamente, il ricorso alla moderna tecnologia offre ai professionisti della gestione condominiale un valido alleato per semplificare le assemblee da organizzare, i conti da tenere in ordine, le manutenzioni da pianificare e i pagamenti da effettuare. Tra le tecnologie disponibili, vi sono le app per mobile, come l’app di gestione del condominio Domustudio, giusto per menzionarne una.

Si tratta di applicativi che permettono all’amministratore di occuparsi di attività di gestione condominiale anche mentre non si trova nel proprio studio e comunque senza avere a portata di mano il PC, ma avendo a disposizione uno smartphone o un tablet. In questo modo, egli può garantire un intervento più tempestivo in situazioni di emergenza, incrementando la qualità del proprio servizio.

Ma come funziona un’app di gestione condominio? Quali sono le funzioni che è in grado di assolvere per l’amministratore e per i condòmini? Per quale motivo sempre più amministratori si stanno dotando di questi strumenti per facilitare i propri compiti professionali?

La gestione di un condominio, una sfida quotidiana

Come abbiamo già anticipato, gestire un condominio significa rapportarsi con una moltitudine di responsabilità e compiti.

Tra i principali possiamo ricordare:

  • comunicazioni con il condominio: convocazione delle assemblee ordinarie e straordinarie, invio di avvisi e rendicontazioni, comunicazioni alle persone sulle delibere, decisioni, spese e altre informazioni che riguardano l’intero stabile o singoli proprietari / affittuari;
  • contabilità in entrata e in uscita: gestione delle quote condominiali e delle spese, tenuta dei registri contabili aggiornati, predisposizione dei bilanci e dei rendiconti;
  • manutenzione ordinaria e straordinaria: la gestione dei rapporti con i fornitori che si occupano della manutenzione ordinaria e straordinaria delle parti comuni degli edifici, come ascensori, scale, cortili e impianti è una delle attività che assorbe il maggior tempo all’amministratore;
  • obblighi legali e fiscali: all’amministratore è richiesto anche di adempiere agli obblighi legali e fiscali a carico del condominio come – a titolo di esempio – la gestione delle pratiche catastali.

L’elenco non è esaustivo ma, come si può già vedere da questa serie di attività, l’amministrazione di un condominio è un lavoro complesso e impegnativo che richiede competenze specifiche e notevoli capacità organizzative. Per fortuna, un aiuto essenziale può essere fornito dalle app: scopriamo insieme come funzionano.

Come le app di gestione condominiale possono essere utili

Le app di gestione condominiale permettono di accedere ad alcuni dati ed eseguire semplici operazioni in mobilità, da smartphone e tablet. In questo modo, l’amministratore può intervenire in modo tempestivo in caso di necessità, come ad esempio quando si verifica un guasto in condominio. Fatta salva tale introduzione, vediamo ora più nel dettaglio quali sono le principali aree di attività che un’app del condominio può permettere di svolgere.

Attività e interventi di manutenzione

Come abbiamo già anticipato, una delle principali preoccupazioni di ogni amministratore è legata alla necessità di gestire le attività e gli interventi sugli impianti condominiali e sulle strutture comuni. Un’applicazione che permette all’amministratore di gestire in mobilità e in tempo reale le problematiche e i guasti che dovessero verificarsi, su segnalazione dei condòmini o su propria programmazione. Sarà dunque possibile relazionarsi in modo coordinato con i collaboratori e con i fornitori al fine di arrivare in tempi rapidi alla prevenzione o alla risoluzione di ogni disagio.

Anagrafiche condominiali

Tra i valori aggiunti che l’app potrà assicurare vi è poi la possibilità di gestire al meglio le anagrafiche dei condòmini e dei fornitori. L’amministratore potrà avere sempre con sé i dati aggiornati di tutti i contatti che gli interessano, dai numeri di telefono agli indirizzi e-mail, semplificando in questo modo il proprio lavoro quotidiano e vantando il possesso di quella che è una vera e propria rubrica, facilmente consultabile.

Parti comuni

Altra funzione molto gradita nelle app per la gestione dei condomini è quella relativa all’amministrazione delle parti comuni: l’amministratore potrà gestire con qualche tap sul proprio smartphone o tablet tutti gli ambienti e gli impianti comuni, coordinando le attività necessarie con i fornitori e consultando i contratti e tutti i documenti che interessano il condominio. Una così efficace gestione delle parti comuni permetterà all’amministratore di riscontrare tempestivamente ed efficacemente a ogni richiesta dei condòmini, rendicontando in pochi secondi le attività svolte.

Contabilità e quote

L’ultima tra le aree principali di cui ci occupiamo – ma non certamente per importanza – è la gestione della contabilità e, in essa, quella delle rate. Con l’app l’amministratore potrà dunque verificare la situazione delle rate dei propri condòmini in qualsiasi momento e ovunque si trovi. Potrà ad esempio consultare le rate, verificare quelle già pagate o da saldare, registrare gli incassi e molto altro ancora.

Per queste motivazioni, e non solo, le app per la gestione condominiale si rivelano strumenti molto preziosi per semplificare la vita di amministratori e condòmini, migliorando l’efficienza, la trasparenza e la comunicazione all’interno dello stabile. Grazie a queste soluzioni innovative, la gestione dello stabile può diventare più accessibile e meno dispendiosa in termini di tempi, costi ed energie, consentendo così al professionista di dedicare maggiore attenzione al benessere e alla valorizzazione del complesso residenziale.

Considerato inoltre il costo molto competitivo di queste app, e la possibilità di avvalersi di funzionalità aggiuntive come il backup dei dati in cloud, non sorprende che sempre più amministratori abbiano preso in considerazione la loro fruizione per migliorare le proprie capacità di gestione condominiale e offrire ai propri condòmini un servizio più trasparente e innovativo.