Come evitare le truffe al telefono: finalmente i 10 trucchi per difendersi dai call center | Su internet puoi segnalare chi ti chiama

Truffa

Truffa (Depositphotos)-palermolive.it

Andiamo a scoprire tutte le dritte suggerite da Arera e Antitrust per evitare spiacevoli truffe telefoniche. Ecco cosa bisogna sapere

La fine del mercato tutelato per quanto riguarda luce e gas è un vero e proprio boomerang per gli utenti che devono fare i conti con le continue chiamate dei call center pronti ad offrire nuove condizioni contrattuali.

Chiaramente non tutti sono interlocutori autentici e che hanno dei fini positivi. Dietro molte di queste chiamate si celano delle vere e proprie truffe. Per questo possono tornare utili i decaloghi stilati nel 2022 da Arera insieme all’Antitrust.

Il tutto fa parte dell’ambiziosa campagna “Difenditi così” che ha come obiettivo quello di informare le persone su cosa fare in queste circostanze in cui il pericolo potrebbe davvero essere dietro l’angolo.

La prima cosa da fare è capire chi ci sta chiamando. L’operatore infatti deve indicare il nome della società e lo scopo della chiamata perché nessuna Agenzia, Autorità o Ente pubblico chiama i clienti per l’attivazione di nuovi contratti.

Cosa fare quando si viene contattati

Una volta compreso ciò è fondamentale ricordarsi che non si ha nessun obbligo a concludere il contratto. Per farlo chi vi chiama ha bisogno del vostro consenso e per questo deve informarvi che la chiamata può essere registrata. Di solito invece questo passaggio deve avvenire rigorosamente in forma scritta.

Se quando venite contattati vi viene riferito che rimarrete senza utenze sappiate che non è assolutamente così. Ciò avviene solo ed esclusivamente se a sceglierlo è il consumatore finale. Di pari passo è bene non avere fretta. Se qualcosa non è chiaro si può concordare anche un altro appuntamento telefonico. Il venditore deve sempre mettere a disposizione la Scheda di confrontabilità e la Scheda sintetica per permettere di valutare le caratteristiche dell’offerta.

Call center
Call center (Depositphotos) – palermolive.it

Come agire nel caso in cui si stipula un contratto al telefono

Una volta conclusa un’operazione contrattuale telefonica è doveroso verificare le condizioni economiche di fornitura che solitamente vengono inviate a conferma della conclusione del contratto. L’aspetto basilare in questa fase è che ci sia una corrispondenza assoluta tra ciò che è stato presentato dall’operatore nel corso della chiamata e ciò che è stato messo sul contratto.

In caso di ripensamento si hanno 14 giorni di tempo per annullarlo. Basta inviare una raccomandata A/R o una PEC al fornitore senza fornire alcuna motivazione. È un diritto previsto per chi se il contratto commerciale non è stato concluso nei locali commerciali del fornitore. In ogni caso qualora insorgessero dei problemi si può sempre effettuare una segnalazione all’Antitrust.