Aeroporto di Palermo, Riggio anticipa le dimissioni: “Vista la fretta, tolgo il disturbo”

L’addio era già stato annunciato ma l’operatività delle dimissioni del presidente di Gesap era prevista per giugno

Monte Pecoraro

“Vista la fretta di provvedere diversamente, tolgo subito il disturbo”. Così Vito Riggio, presidente Gesap, ha scritto in una lettera consegnata al consiglio di amministrazione in corso a Palermo e inviata al sindaco Roberto Lagalla. “Porto in dote i due anni migliori di Gesap – si legge -. Auguri a chi viene dopo”.

Le dimissioni, annunciate dopo alcune dichiarazioni del presidente della Regione Renato Schifani, sarebbero divenute operative dopo l’approvazione del bilancio, l’addio era previsto a giugno. Riggio rivendica i risultati raggiunti: “I dati del bilancio 2024 confermano che i due anni trascorsi sono i migliori di tutta la storia della società”. L’ad di Gesap aveva criticato la scelta della Regione di tagliare le addizionali comunali dalle tasse d’imbarco negli aeroporti minori (Comiso, Trapani, Lampedusa e Pantelleria). Dichiarazioni che, secondo fonti di Palazzo d’Orleans, avrebbe dovuto evitare senza aver prima interloquito con il presidente della Regione.

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