Strage di Altavilla, Barreca non si pente e ringrazia i ‘Fratelli di Dio’: “C’era il diavolo in casa”

Ancora nessun pentimento da parte di Giovanni Barreca, il muratore accusato insieme alla figlia 17enne e alla coppia formata da Sabrina Fina e Massimo Carandente, di aver ucciso la moglie Antonella i due figli maschi.

Barreca non si pente: “C’era il diavolo in casa”

Durante l’ultimo colloquio con il suo legale, Barreca continua nella sua “condizione delirante”. L’uomo continuerebbe ad esser convinto che in casa propria “C’era il diavolo”. Stando alle sue dichiarazioni, ne erano convinti tutti. Anche Kevin, il figlio più grande, torturato e ucciso dopo il fratellino Emanuel e la madre.

Secondo quanto riferito all’avvocato, sulle condizioni Massimo Carandente e Sabrina Fina qualcosa è cambiato. “Lui li ringrazia, però è combattuto. Ricorda che c’è stata una telefonata tra Massimo Carandente e qualcuno all’esterno della villetta. Una conversazione durata mezz’ora sia al telefono che tramite messaggi”.
Intanto, Fina e Carandente dal carcere Pagliarelli di Palermo continuano a proclamarsi innocenti.