Stop alla serie D: Palermo, venerdì l’ultimo passo verso il salto di categoria

Il sapore della promozione. Dopo lo stop definitivo ai campionati dilettantistici, il Palermo vede la Serie C.

Tanta voglia di non arrendersi. Il Paese riparte e il calcio non vuole essere da meno. Avanti i campionati delle Leghe di serie A, B e C, stop, invece, alla serie D: è questo quanto ha deciso oggi il consiglio federale della Figc andato in scena a Roma.

Quanto alla D, quello che è certo è che non tornerà in campo nessuno, come del resto si sapeva da tempo. Ora si attende la riunione della Lega Nazionale Dilettanti, prevista per venerdì prossimo. In quella sede, preso atto della chiusura dei campionati, si definiranno le promozioni e le retrocessioni. Il Palermo sembra davvero a un passo dal ritorno nei professionisti. Per quanto ci siano ancora alcuni aspetti da chiarire, in particolare sarà da capire se il Consiglio federale della Figc ha inteso dare delle linee guida per definire la chiusura dei campionati dilettantistici (sino al settore giovanile) oppure demanderà alla Lega Nazionale Dilettanti ogni valutazione in merito. Qualunque sia la scelta, appare chiaro che quanto verrà definito in sede di consiglio della LND venerdì prossimo sarà la parola finale, l’ulteriore passaggio, per la ratifica, dal Consiglio federale Figc appare una formalità. Nove società allora possono festeggiare la promozione in Serie C.

PALERMO PRONTO PER LA SERIE C

Tra le società che si preparano al ritorno tra i professionisti ce ne sono alcune dal passato illustre: su tutte il Palermo (gruppo I). Dopo 26 giornate i rosanero hanno chiuso in vetta al proprio raggruppamento con 63 punti (+7 sul Savoia di Torre Annunziata, secondo in graduatoria) e sono pronti ad affacciarsi in Lega Pro dopo aver conosciuto l’amarezza della mancata iscrizione alla Serie B.
Il Palermo dunque conta le ore che lo separano dalla prima, storica, promozione del nuovo corso.

Sarebbe giusto festeggiare seppur a distanza perché il miracolo sportivo è stato compiuto. È chiaro, con l’emergenza coronavirus non si è potuto finire un campionato che era da vincere sul campo, quindi non si potrà nemmeno festeggiare una promozione con i tifosi.

STAGIONE SPORTIVA 2020/2021

Per effetto di quanto deliberato, la stagione sportiva 2020/2021 avrà inizio il prossimo 1 settembre. Il Consiglio ha aggiornato l’impianto delle Licenze Nazionali per l’iscrizione ai campionati professionistici per la stagione 2020/2021. Tra le modifiche, ai fini ammissivi le Società dovranno assolvere al pagamento degli emolumenti (netti) e degli altri compensi scaduti al 31 maggio 2020, intendendosi come tali quelli che, anche sulla scorta dei vari accordi modificativi e novativi eventualmente ratificati dalla Lega, sono effettivamente scaduti a detta data. Si terrà conto in ogni caso degli eventuali contenziosi che dovessero insorgere per il periodo di sospensione delle attività (marzo/aprile).

TERMINE PER LE ISCRIZIONI AI VARI CAMPIONATI

Il termine perentorio per le iscrizioni verrà fissato nella seconda metà di agosto e comunque dopo la fine dei campionati.

Per quanto riguarda l’impianto delle garanzie fideiussorie, per la Lega B è stato confermato l’importo di 800 mila euro e per la Serie C l’importo di 350 mila euro. Per i soli Club di Lega Pro, in alternativa o a integrazione, potrà essere prodotta una certificazione della Lega, approvata dall’Assemblea, di aver costituito una garanzia collettiva di efficacia equipollente alle garanzie singole di “pari importo” e nel rispetto degli stessi requisiti richiesti ai soggetti fideiussori.

CALCIOMERCATO

Altra questione presa in esame sul tavolo: qual è la finestra temporale per la prossima sessione di calciomercato? La domanda sorge spontanea e che trova risposta nelle linee guida tracciate in materia dall’assemblea federale. Una sessione vera e propria non è stata ancora individuata considerato che solo oggi è stato individuato un limite alla stagione corrente (31 agosto). Ecco perché il periodo di tempo fissato (dal 1° giugno al 31 agosto) può essere definito una “finestra preliminare” per la formalizzazione delle trattative di mercato. Durante questa fase le società potranno depositare i contratti “preliminari” a campionati in corso.

Su tutta la vicenda, però, si attendono ulteriori comunicazioni ufficiali da parte della Federazione. Un passo alla volta, così il calcio italiano prova a tornare alla normalità.

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