Lavori usuranti, finalmente la svolta: chi fa questi mestieri può festeggiare | Ti mandano in pensione con largo anticipo

Operaio saldatore - Fonte Depositphotos - palermolive.it

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La pensione è un traguardo che negli ultimi anni sembra essersi allontanato sempre di più: ecco cosa succede per i lavori usuranti. Non tutti i lavoratori, infatti, sono sottoposti agli stessi stress psico-fisici. Per questo motivo è bene conoscere quali siano le peculiarità a livello di legge.

Le pensioni rappresentano un elemento fondamentale del sistema di welfare, garantendo un reddito ai cittadini nel periodo della vecchiaia. In Italia, il sistema pensionistico è di vitale importanza data la crescente popolazione anziana.

Nonostante questo, il nostro sistema pensionistico nazionale presenta alcune criticità. La sostenibilità del sistema è messa a dura prova dall’invecchiamento della popolazione e dal rapporto sempre più squilibrato tra lavoratori attivi e pensionati.

Come se non bastasse, le riforme pensionistiche degli ultimi anni, volte a garantire la sostenibilità del sistema, hanno spesso comportato un innalzamento dell’età pensionabile, creando malcontento tra i lavoratori. Infine, l’importo delle pensioni, in particolare per le nuove generazioni, è spesso considerato insufficiente a garantire un tenore di vita dignitoso.

Queste questioni rendono il tema delle pensioni uno dei più delicati e dibattuti nell’agenda politica italiana. La situazione non è delle migliori, però già in passato qualcuno ha deciso di porre l’attenzione su alcune categorie di lavoratori specifiche: ecco come funziona la pensione per chi ha svolto lavori usuranti.

Una legge ad hoc

I lavoratori costretti a compiti usuranti sono stati oggetto di una legge sull’età pensionabile già nel 2008. Nel corso del tempo questa legge ha vissuto vari avvicendamenti, fino ad essere modificata nelle leggi di bilancio del 2017 e del 2018.

La legge riguarda tutti i lavoratori dipendenti, pubblici e privati, che abbiano svolto mansioni particolarmente usuranti, oppure in orari prettamente notturni, anche su turni. Ancora, rientrano nel quadro gli addetti alla catena produttiva, come gli operai che lavorano in serie, e i conducenti di vetture con più di 9 posti per il trasporto collettivo.

Calcolo pensione - Fonte Depositphotos - palermolive.it
Calcolo pensione – Fonte Depositphotos – palermolive.it

Cosa cambia per queste categorie

Tutti coloro che svolgono lavori usuranti hanno la possibilità di usufruire di un’età pensionabile inferiore rispetto alla norma. A partire dal 2016, infatti, si parla di 35 anni di contributi versati e un’età che deve essere almeno di 61 anni e 7 mesi.

Non è detto che queste condizioni possano essere più favorevoli per i lavoratori di queste categorie. Per questo motivo, chi vuole può usufruire della pensione anticipata può farlo con 41 anni e 10 mesi di contributi per le donne, un anno in più per gli uomini. Alternativamente, si può anche optare per la pensione di vecchiaia che si raggiunge a 67 anni con 20 anni di contributi.