Hai 10 centesimi in tasca? Sei ricchissimo e non lo sapevi: usali in questo modo ed eviti 300€ di sanzione | Mettiti al riparo così

10 centesimi - foto Depositphotos - PalermoLive.it

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Con questa monetina in tasca mai nessuno si è mai sentito così ricco: da domani potrai dirlo anche tu. La felicità costa pochi spicci.

Oggigiorno, non diamo la giusta importanza ai centesimi, ovvero quelle piccole monete di poco valore che abbiamo in tasca. Dietro questi pezzi di metallo, però, c’è un’importanza economica che non tutti conoscono.

Anche se possono sembrare talvolta ingombranti o presi singolarmente senza un grande significato, i centesimi di euro hanno un impatto davvero importante sull’economia di un intero Paese e anche nel nostro.

Chiaramente, proviamo a pensare di recarci in un bar dove prendiamo un caffè dal costo di 1,10 €. A quel punto, se ci si ritrova a dare anche una banconota da cinque euro al cassiere, sarà ben apprezzato anche dare il 0,10 € in modo da ricevere ben quattro euro di resto.

Quindi, la disponibilità di queste piccole unità di valuta offre una grande flessibilità, soprattutto nella circolazione del denaro. Anche quando ci rechiamo in un qualsiasi altro negozio e preferiamo pagare in contanti e non con l’utilizzo di una carta prepagata o bancomat, avere questi centesimi spesso si rivela utile. Soprattutto quando al supermercato il costo di una shopper usa e getta può essere tra i 0,10 e i 0,12 €.

La monetina che torna utile

Talvolta, quella monetina che avevamo dimenticato di avere in tasca ci evita spesso di dover cambiare banconote da una valuta maggiore per un costo così esiguo. Anche se c’è una grandissima importanza dietro i centesimi, sono stati spesso oggetto di dibattito.

Alcuni infatti dicono che il costo di produzione e gestione delle monete da 1 centesimo superi di gran lunga il loro valore nominale. Infatti, ci sono state diverse proposte negli anni di abolizione e quindi di smettere di coniarli. Molti però sono contrari, in quanto vogliono mantenere salda la precisione nei prezzi e soprattutto nella gestione della politica monetaria.

Ragazzo felice per aver ricevuto il bonus da spendere - foto Depositphotos - PalermoLive.it
Ragazzo felice per aver ricevuto il bonus da spendere – foto Depositphotos – PalermoLive.it

Il caso di Reggio Emilia

Adesso, però, è giusto capire il perché sia così importante avere 0,10 € in tasca e cos’è accaduto alcuni anni fa a Reggio Emilia. Un signore, precisamente l’avvocato Vittorio Ravaglia, era stato multato di ben 125 € in quanto aveva oltrepassato il semaforo rosso nel maggio del 2018. Nei cinque giorni stabiliti aveva pagato la sanzione ma aveva dimenticato di pagare 0,10 € che restavano.

Nel gennaio del 2023, lo stesso signor Ravaglia ha ricevuto una cartella di pagamento in cui si veniva richiesto di pagare ben 387,48 €. Secondo quanto riportato da il resto del carlino, l’avvocato Ravaglia ha presentato ricorso che poi gli è stato accolto dal magistrato Antonella Chizzoniti e il Comune è stato costretto a pagare le spese processuali di circa 220 €.