‘Siamo i Carabinieri ci apra’, è una truffa: ti rubano 6.000 euro con 3 domande | Ecco l’unico modo per smascherarli

Uomo bussa al citofono - foto Depositphotos - PalermoLive.it

Uomo bussa al citofono - foto Depositphotos - PalermoLive.it

Purtroppo si sta verificando in tutte le città italiane. Stai attento a questa parola, ti fregano subito: non cascare nel tranello.

È giusto rendersi conto che viviamo sempre di più in una società dove la comunicazione online e le varie transazioni possono metterci sempre di più dinanzi al rischio di truffe e frodi degli ultimi tempi.

Al fine di poter evitare tutto ciò, in diverse città italiane sono state promosse delle vere e proprie campagne di sensibilizzazione, soprattutto per le persone che spesso sono ritenute più vulnerabili: gli anziani.

In primis, per sapersi tutelare da un’eventuale truffa bisogna agire in due versi ben precisi: con educazione e con consapevolezza. Cercare di trasmettere ad amici e parenti quelli che possono essere i vari tentativi di frode messi a segno negli ultimi anni potrebbe sensibilizzare sicuramente le persone a evitare il peggio.

Spesso capita di ricevere una telefonata o un messaggio sospetto in cui ci vengono richieste delle informazioni davvero molto personali. In quel caso deve subentrare uno scetticismo tale da farci rendere conto che di fronte abbiamo un truffatore pronto ad accaparrarsi tutti i nostri dati sensibili.

Consigli utili

Ricordati di non fornire mai i tuoi dati finanziari a meno che non sia sicuro al 100% che la richiesta sia legittima. Cerca sempre di guadagnare tempo, fai delle ricerche online sia inserendo il numero che ti ha cercato o ti ha mandato un messaggio per verificare se si tratta di qualcosa di realmente attendibile o di fortemente truffaldino. Cerca a questo punto anche di essere un ostacolo per tutti quegli hacker che tendono a smanettare su internet rubando password qua e là per entrare nei dati personali degli utenti.

Prova a cambiare spesso, almeno una volta ogni tre mesi, le tue password e usa sempre caratteri complessi che difficilmente possono essere criptati. Anche quando ti ritrovi a fare dei pagamenti online o a trasferire del denaro, assicurati di affidarti a dei servizi che vanno a proteggere l’acquirente.

Giovane donna risponde al citofono di casa - foto Depositphotos - PalermoLive.it
Giovane donna risponde al citofono di casa – foto Depositphotos – PalermoLive.it

Truffa del finto incidente

Quando ti ritrovi dinanzi a persone non autorizzate e non verificate, potresti avere dei problemi di vario genere. Quando fiuti qualcosa di sospetto o di poco chiaro, vai fino in fondo e cerca di indagare anche tu al fine di ritrovarti dinanzi a una persona che non abbia intenzione realmente di truffarti. Purtroppo, nelle ultime ore, sono successe delle cose davvero molto gravi.

Stando a quanto riportato da nordest24.it, a Tavagnacco, una donna di oltre 90 anni è stata truffata da finti carabinieri. Quando si sono ritrovati alla porta della signora hanno riferito che sua figlia fosse stata ferita in un incidente stradale e che aveva bisogno di 6000 € per le cure mediche. Dopo essere stata truffata, la vittima ha contattato i carabinieri e si spera quanto prima di poter scovare i due truffatori.