‘Sembra un luogo incantato’: il borgo più magico d’Italia si trova in Sicilia | Un paradiso terrestre a due passi da Enna

Andiamo a scoprire uno dei borghi più belli d’Italia situato in Sicilia. Tutto quello che c’è da sapere su questo luogo senza tempo

L’Italia è il paese dei borghi per antonomasia. Da Nord a Sud sono diversi i paesini caratteristici che per fortuna hanno mantenuto il fascino di un tempo. Ognuno ha una propria storia e delle proprie tradizioni tutte da scoprire.

Molti turisti sono davvero estasiati da questi posti che non essendo sempre troppo rinomati non vengono presi d’assalto da chiunque. Di fatto rappresentano delle vere e proprie oasi per chi non ama le località troppo affollate.

Annualmente ci sono anche dei premi per i borghi che chiaramente sono motivo di vanto per i pochissimi abitanti del posto. Spesso queste onorificenze vengono consegnati a quelli un po’ “più famosi”, ma ciò non significa che siano per forza di cose i più belli in assoluto.

Alcuni infatti sono dei veri e propri tesori nascosti tutti da scoprire. Tra questi merita sicuramente una menzione particolare Borgo Carcaci situato nella provincia di Enna. Andiamo a scoprire insieme le sue particolarità.

Borgo Carcaci: un mix di fascino e mistero “made in Sicilia”

Si tratta di un borgo semiabbandonato che vanta una vegetazione unica nel suo genere. A renderlo così affascinante sono le poche case rurali presenti e le stradine che arrivano fino alla campagna circostante. Il pezzo forte è la chiesa barocca in pietra che si erge tra la fitta vegetazione del posto.

Ma non è tutto. Borgo Carcaci non è abitato e gli unici “inquilini” sono degli splendidi pavoni, che di tanto in tanto fanno capolino nelle strade del piccolo centro. Negli anni ’50 venne definitivamente abbandonato e ultimamente sta tornando lentamente in auge grazie ai viaggiatori che amano uscire dagli schemi convenzionali.

La storia del piccolo e incantevole borgo siciliano

Ciò però non significa che questo borgo non ha una storia. Anzi, ha tanto da tramandare ai posteri. Qui infatti si stabilirono i normanni nell’XI secolo per cercare di conquistare Centuripe e per realizzare il loro scopo costruirono una torre, ancora oggi visibile dall’esterno (l’interno è proprietà privata).

Nel corso degli anni Carcaci passò nelle mani di diverse famiglie nobili fino a diventare un importante centro agricolo. Le prime casette contadine furono edificate intorno al 1700. Tutte vennero realizzate in pietra lavica, così come la chiesa che di fatto è l’icona di questa località in cui il tempo sembra essersi cristallizzato.