Più di 4mila assunzioni a tempo indeterminato, non serve nemmeno la laurea: richieste online con pochi click

Andiamo a scoprire di più su questa ghiotta opportunità lavorativa che mette in palio numerose assunzioni a tempo indeterminato

Trovare lavoro al giorno d’oggi non è un qualcosa di semplicissimo, quanto meno a condizioni che si possono ritenere accettabili. Per questo chi è alla ricerca scruta per lo più tra i concorsi pubblici. Una volta superati infatti garantiscono una certa stabilità.

Ovviamente vista la concorrenza non è per niente facile rientrare tra i prescelti, ma visto che tentar non nuoce, vale la pena provare. D’altronde da quando sono ripresi i concorsi dopo lo stop dovuto al Covid sono davvero tanti gli ambiti in cui è stato possibile far valere le proprie possibilità.

Tra i bandi più interessanti di questo periodo c’è sicuramento quello per “Addetti all’ufficio per il processo”. L’atteso bando è stato pubblicato sul sito del Ministero della Giustizia lo scorso 5 aprile e si preannuncia decisamente interessante.

Mette in palio 3.946 posti di lavoro di natura non dirigenziale nell’Area funzionari, con il profilo di Addetto all’Ufficio per il processo, da inquadrare tra il personale del Ministero della giustizia e distribuiti su base distrettuale (compresa la Corte di Cassazione).

Concorso addetti all’ufficio per il processo: requisiti

Cosa serve per poter ambire a questi ruoli di prestigio? In primis la cittadinanza italiana e l’aver compiuto la maggiore età. A ciò vanno affiancati il pieno godimento dei diritti civili e politici, il non essere stati destituiti da un impiego presso la Pubblica Amministrazione e il non essere stati esclusi dall’elettorato attivo.

Ma non è tutto. È necessario non aver riportato condanne per reati che costituiscono un impedimento per l’assunzione presso una Pubblica Amministrazione, possedere l’idoneità fisica per lo svolgimento dell’attività e possedere una laurea in materie giuridiche (scienze dei servizi giuridici, scienze politiche, scienze economiche, economia e commercio e titoli equiparati).

Termine e modalità di invio della domanda di partecipazione

La prova di selezione prevede 40 domande a risposta multipla da risolvere in 60 minuti con un punteggio massimo di 30 punti. Il minimo per poter passare è 21/30 mentre le materie previste nel test sono sostanzialmente tre: Diritto pubblico, Ordinamento giudiziario e Lingua inglese.

Le sedi della saranno indicate in un secondo momento sul portale “inPa”. C’è tempo fino al 26 aprile 2024 per inviare la domanda. La procedura deve essere espletata tassativamente in via telematica nell’apposita sezione del portale sopracitato autenticandosi tramite SPID, CIE, CNS o eIDAS. Insomma, non resta molto tempo, meglio affrettarsi e non perdere questa importante chance.