Papa Francesco, i funerali in piazza San Pietro: “Bergoglio è stato il Papa della gente”

L’ultimo saluto a Papa Francesco. Si sono tenuti questa mattina i funerali nella Basilica di San Pietro, a Roma, celebrati da cardinale Giovanni Battista Re. Alla fine delle esequie ci sarà un corteo funebre (QUI LE TAPPE) prima della tumulazione nella Basilica di Santa Maggiore. In oltre 200 mila i fedeli presenti per l’ultimo saluto a Bergoglio, 160 le delegazioni confermate.
La diretta minuto per minuto dei funerali di Papa Francesco
ORE 13.06: Il feretro è stato portato all’interno della Navata Laterale della Basilica per procedere alla tumulazione di Papa Francesco.
ORE 13.00: La bara di “Franciscus” fa il suo ingresso all’interno della Basilica di Santa Maria Maggiore per la tumulazione che sarà svolta in forma privata.
ORE 12.54: Il feretro di Papa Francesco è arrivato in piazza Santa Maria Maggiore accolto dalle voci dei fedeli “Francesco, Francesco” e dal suono delle campane. Ad accogliere l’ingresso in Basilica senzatetto, detenuti e transgender.
ORE 12.44: La Papamobile con la bara di Papa Francesco arrivata in via dei Fori Imperiali, accompagnata da un continuo e forte applauso dei fedeli.
ORE 12.35: Il feretro di Papa Francesco sta attraversando la strada del fiume Tevere accompagnato da un lungo e forte applauso, da brividi, dei fedeli.
ORE 12.29: Inizia il corteo funebre del feretro di Papa Francesco a bordo della Papamobile
ORE 12.23: Le campane a morto salutano Papa Francesco e sanciscono la fine del funerale. A breve inizierà il corteo funebre verso la Basilica di Santa Maggiore. La bara sarà trasportata sulla Papamobile.
ORE 12.07: Come testimoniato da una foto e confermato da un portavoce della presidenza ucraina, Zelensky ha incontrato per circa quindici minuti il presidente degli Stati Uniti Donald Trump all’interno della Basilica di San Pietro. I due dovrebbero ricontrarsi sempre a Roma nelle prossime ore per un nuovo incontro.
ORE 12.05: Si è conclusa la benedizione del feretro di Papa Francesco
ORE 11.35: È iniziata la preghiera dell’Ultima Commendatio (ultima raccomandazione) e la Valedictio (commiato). Dopo la monizione pronunciata dal cardinale Re, vi è la supplica della Chiesa di Roma guidata dal cardinale vicario Baldo Reina, Quindi i Patriarchi, gli Arcivescovi Maggiori e i Metropoliti delle Chiese Metropolitane “sui iuris” orientali cattoliche, si recano davanti al feretro per la supplica delle Chiese Orientali. Poi il cardinale Re aspergerà con l’acqua benedetta la salma del Pontefice e la incenserà.
ORE 10.55: “Di fronte all’infuriare delle tante guerre di questi anni, con orrori disumani e con innumerevoli morti e distruzioni, Papa Francesco ha incessantemente elevata la sua voce implorando la pace e invitando alla ragionevolezza, all’onesta trattativa per trovare le soluzioni possibili, perché la guerra – diceva – è solo morte di persone, distruzioni di case, ospedali e scuole. La guerra lascia sempre, è una sua espressione, il mondo peggiore di come era precedentemente: essa è per tutti sempre una dolorosa e tragica sconfitta. Nel 2019, durante il viaggio negli Emirati Arabi Uniti, Papa Francesco ha firmato un documento sulla ‘Fratellanza Umana per la Pace Mondiale e la Convivenza Comune’, ricordando la comune paternità di Dio. Rivolgendosi agli uomini e alle donne di tutto il mondo, con la Lettera Enciclica Laudato sì ha richiamato l’attenzione sui doveri e sulla corresponsabilità nei riguardi della casa comune” ha detto cardinale Re applaudito dai fedeli. “In contrasto con quella che ha definito ‘la cultura dello scarto’, ha parlato della cultura dell’incontro e della solidarietà. Il tema della fraternità ha attraversato tutto il suo Pontificato con toni vibranti”.
“Costruire ponti e non muri è un’esortazione che ha sempre compiuto Papa Francesco”, continua l’omelia di Giovanni Battista Re. “Noi siamo qui numerosi a pregare per lui perché Dio lo raccolga in amore, lo stesso che lui ha donato a noi. Papa Francesco, ogni Angelus lo concludeva chiedendo alla folla di “non dimenticare di pregare per me”. Ora chiediamo a te, Papa Francesco, di pregare per noi. Dal cielo te ora benedici la Chiesa, Roma, il mondo, come hai fatto fino a domenica dalla finestra di piazza San Pietro.
ORE 10.46: “Quando il cardinale Bergoglio, il 13 marzo del 2013, fu eletto dal Conclave a succedere a Papa Benedetto XVI, aveva alle spalle gli anni di vita religiosa nella Compagnia di Gesù e soprattutto era arricchito dall’esperienza di 21 anni di ministero pastorale nell’Arcidiocesi di Buenos Aires, prima come Ausiliare, poi come Coadiutore e in seguito come Arcivescovo”, ha continuato nell’omelia Giovanni Battista Re. “La decisione di prendere il nome Francesco apparve subito come la scelta di un programma e di uno stile su cui egli voleva impostare il suo Pontificato, cercando di ispirarsi allo spirito di San Francesco d’Assisi”,
ORE 10.40: “In questa maestosa piazza di San Pietro, nella quale Papa Francesco tante volte ha celebrato l’Eucarestia e presieduto grandi incontri nel corso di questi 12 anni. Siamo raccolti in preghiera davanti alle sue spoglie mortali, col cuore triste ma consapevoli che la sua esistenza umana non avrà fine nella tomba, ma continuerà nella Casa del Padre in una vita di felicità che non troverà tramonto”. Esordisce così cardinale Giovanni Battista Re che ha ringraziato tutti i presenti, comprese le diverse autorità. “L’intenso pontificato di Papa Francesco ha toccato le menti ed i cuori di tutti. La sua ultima immagine rimarrà quella della domenica di Pasqua dove Papa Francesco, nonostante i problemi di salute, ha voluto fare la benedizioni e poi scendere nella piazza San Pietro e salutare i fedeli. Lui ha scelto di seguire il percorso della donazione fino all’ultimo dei suoi giorni, vicino al suo gregge, la chiesa di Dio. Egli ha seguito le orme del suo Signore, il buon Pastore, che ha amato le sue pecore fino a dare per loro la sua stessa vita. Bergoglio è stato il Papa della gente. Ha sempre cercato di luminare col Vangelo i problemi del nostro tempo, incoraggiando i cristiani nel percorso”.
ORE 10.31: Tantissimi i giovani presenti in piazza San Pietro che hanno voluto omaggiare e dare l’ultimo saluto a Bergoglio. Papa Francesco era unico perché cercava la pace tra i popoli. Difficilmente ce ne sarà un altro come lui. Il personaggio storico che in assoluto si è speso di più per creare concordia tra i popoli. Un papà, un nonno che si è sempre dedicato agli ultimi. Lui avrebbe voluto noi ragazzi vicino a lui in piazza San Pietro, e non tutti questi potenti mentre noi siamo qui lontani”.
ORE 10.17: Hanno inizio i funerali di Papa Francesco
ORE 10.10: Il feretro di Papa Francesco arriva sul sagrato di piazza San Pietro
ORE 10.05: La bara di Papa Francesco, accompagnata da un lungo applauso dei fedeli, è stata presa in spalle da quattordici sediari e portata all’uscita della Basilica in piazza San Pietro, davanti la facciata, dove a breve inizieranno i funerali.
ORE 10.01: A sorpresa, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky ha raggiunto la Basilica di San Pietro per rendere omaggio a Papa Francesco. Ci sarebbe stato anche un breve confronto con il presidente degli Stati Uniti Donald Trump
ORE 9.59: Un minuto di silenzio in tutta la piazza San Pietro per rendere omaggio al Papa