Palermo, Di Mariano: “Tutti uniti per la A, ho sensazioni positive” / VIDEO

di mariano

ORE 11:44 – Fine Conferenza stampa

ORE 11:43 – “I presupposti sono quelli di fare meglio dell’anno scorso. Vogliamo di più”.

ORE 11:42 – “La nostra testa è alla partita di Coppa Italia, il prossimo obiettivo è affrontare il Cagliari. Ci prepareremo anche per l’inizio del campionato del 19 agosto. Il caos che si sta creando in Serie B non ci lascia indifferenti, ma dobbiamo rimanere concentrati sul campo. Rigori? Io sono sempre pronto, se Brunori si sentisse pronto sarebbe comunque lui il rigorista, la squadra ha fiducia in lui”. 

ORE 11:41 – “Il “Barbera” quest’anno deve essere per noi l’uomo in più. Dobbiamo essere tutti uniti. Spero che si abbonino in tanti, è troppo importante avere lo stadio pieno. Corini ci sta trasmettendo tanto, spiegandoci cosa vuol dire giocare a Palermo. Ci sprona ogni giorno”.

ORE 11:39 – “Tutti i nuovi arrivi si stanno adattando alla grande. Modulo preferito? Il 4-3-3 agendo da ala sinistra. Ho giocato anche in altri ruoli e mi metterò a disposizione del mister. Il mio obiettivo è quello della squadra. A livello personale vorrei superare il mio record di reti e assist registrato a Venezia”.

ORE 11:37 – “È stato bello tornare a vivere la città, sono molto contento. L’obiettivo è essere competitivi per la promozione in Serie A. Si sta creando una grande alchimia, una famiglia. Ci saranno momenti difficili durante la stagione e bisognerà avere equilibrio. La squadra lavora alla grande, ho sensazioni positive”.

ORE 11:36 – “Come sto? Sto recuperando – afferma Di Mariano – . Stiamo gestendo i carichi per evitare ricadute. Lavoro per essere disponibile già in Coppa Italia. Per me è un orgoglio rappresentare la piazza da palermitano, la responsabilità non pesa. I miei compagni sanno che giocheranno in uno stadio importante”.

ORE 11:35 – Inizio Conferenza stampa

Conferenza stampa in casa Palermo. Direttamente da Pinzolo, sede del ritiro pre-campionato dei rosanero, Francesco Di Mariano interviene ai microfoni di giornalisti presenti. Di seguito le sue parole.