“Negata iscrizione a scuola ai miei figli per mancanza di banchi”, sindaco di Altavilla Milicia: “A breve una soluzione”

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Una mamma separata di origini tunisine 46enne, Aida Mhamdi, non riesce a iscrivere i suoi due figli a scuola, una femmina di 8 anni (S.D.) e un maschio di 12 (Y.D.). Fino al 15 dicembre la donna insieme ai figli viveva a Santa Margherita Belice in provincia di Agrigento: qui la figlia frequentava la terza elementare mentre il figlio la seconda media. Aida, avvocato laureata in Giurisprudenza, dopo aver vissuto più di un anno nel comune agrigentino ha deciso di trasferirsi ad Altavilla Milicia dove si trova da quasi un mese. 

Dopo aver completato le pratiche burocratiche per la nuova residenza, la signora Aida si è concentrata  nell’iscrivere i suoi figli alla scuola del comune palermitano, l’Istituto Comprensivo Statale “Monsignor Gagliano” . In un primo momento dall’istituto l’era stato detto che l’iscrizione poteva essere fatta solo per la bambina di 8 anni; successivamente, invece, dopo che la donna era tornata a scuola per portare tutta la documentazione le è stato risposto che non era possibile iscrivere entrambi i suoi figli per mancanza di banchi.

Da dicembre mi sono trasferita qui ad Altavilla Milicia e sono andata a scuola per iscrivere i miei figli”, racconta la madre dei due bambini a Palermo Live. “Inizialmente mi avevano detto che per la più piccola c’era possibilità di iscrizione. Successivamente mi è stato detto che non c’era possibilità di iscrivere entrambi perché mancavano i banchi. Prima di Natale ho mandato una pec al preside della scuola e settimana scorsa al sindaco di Altavilla, ma in entrambi casi non ho ricevuto risposta. Sono stata anche dai carabinieri per segnalare il problema”. Un disagio principalmente per i due bambini che come confermato dalla madre stando a casa “soffrono perché non possono frequentare la scuola”. 

“Mi sento discriminata, i miei bambini sono italiani”

Lo sfogo della madre: “Mi sento discriminata perché la scusa del banco mancante è banale e inutile.  Io sono tunisina, ma i miei figli sono nati qui in Italia”, sottolinea la donna. “La legge italiana dice che i bambini devono frequentare la scuola dell’obbligo. Non ho ricevuto nessuna risposta, né dalla scuola né dal sindaco. Mi sono sentita ignorata“.

Sindaco di Altavilla: “A breve una soluzione, problema di sicurezza”

Contattato dalla redazione di Palermo Live, il sindaco di Altavilla Milicia Giuseppe Virga ha spiegato: “Ho sentito il preside della scuola questa mattina e mi ha assicurato che spera di trovare una soluzione in breve tempo. Iscrizione negata perché mancano i banchi? Non c’entra nulla, li avremo già acquistati. Il problema è legato alla sicurezza, da quello che mi spiegava il dirigente scolastico, legato probabilmente al numero degli alunni nelle aule”.

Sulle tempistiche Virga spera che siano più brevi possibili: “Quasi sicuramente si risolverà a breve per la bambina che frequenta la scuola elementare, ma l’obiettivo è trovare una soluzione in poco tempo per entrambi. Il preside sta lavorando per questo ed entrambi siamo d’accordo che è una situazione da risolvere con urgenza. Ho sollecitato molto, mi sono reso disponibile per qualsiasi cosa perché chi decide di venire ad abitare ad Altavilla non deve affrontare peripezie del genere. 

Sono tanti i bambini che frequentano la scuola qui a Altavilla la quale ha dovuto rifiutare diverse iscrizioni. In questo caso c’è una mamma che non avrebbe come accompagnare i bambini nelle scuole di altri comuni ed è giusto trovare una soluzione. Nella giornata di martedì – conclude il primo cittadino del comune palermitano – è mia intenzione telefonare alla signora e incontrarla sperando di poterle dare buone notizie”. 

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