Cimitero dei Rotoli. aggiudicati i lavori per il nuovo forno crematorio: ecco dove sorgerà

forno crematorio

Il cimitero dei Rotoli di Palermo avrà un nuovo forno crematorio. Il Comune di Palermo, attraverso Rup Michelangelo Calderone e del dirigente Luigi Galatioto, ha comunicato l’aggiudicazione dei lavori. Ad eseguirli sarà l’impresa Chiofalo Costruzioni s.r.l. di San Filippo del Mela in provincia di Messina, la quale ha presentato un’offerta ribassata del 31,748%. Gli interventi dovrebbero costare circa 3,7 milioni di euro, così divisi: 2 milioni andranno alla realizzazione delle strutture murarie (1,2 milioni per le opere edili, 350.000 euro per l’impianto di cremazione, 365.000 per il costo di manodopera e 77.000 euro per oneri di sicurezza). La restante parte, circa 1,7 milioni di euro, saranno necessari a coprire imprevisti, arredi, IVA ed oneri vari. Una parte delle opere saranno finanziare con i fondi dell’avanzo vincolato mentre la restante porzione, con le risorse di cui è dotata la struttura commissariale diretta dal sindaco Roberto Lagalla e l’assessore ai Lavori Pubblici Salvatore Orlando

Dove sorgerà il nuovo forno crematorio

La consegna del cantiere è prevista entro fine gennaio, mentre l’avvio ufficiale dei lavori dovrebbe essere a metà febbraio. Il nuovo forno crematorio sorgerà accanto a quello già esistente in un’area da 300 metri quadri e prevederà al suo interno, “oltre al grande vano tecnico al piano terra ospitante la linea di cremazione (con la predisposizione della seconda), una sala del commiato al piano primo. Questi spazi saranno affiancati da appositi servizi e spogliatoi per gli operatori oltre ai servizi per gli utenti, vani accessori necessari al corretto funzionamento dell’attività, il tutto progettato in modo da consentire l’accesso anche a persone diversamente abili. Ci si pone l’obiettivo di integrare il più possibile gli elementi volumetrici con la parte esistente del cimitero”.

Progetto a basso impatto ambientale 

Il nuovo forno crematorio sarà a basso impatto ambientale e si integrerà a livello architettonico anche con il territorio circostante. Il progetto infatti prevede l’utilizzo delle più recenti tecnologie, in grado di contenere i consumi e le emissioni in atmosfera adempiendo al rigoroso rispetto delle normative di riferimento. Il nuovo edificio nasce per garantire una linea di cremazione con totale assenza di odori e la massima silenziosità durante il funzionamento. Il progetto prevede quindi la realizzazione di un impianto di cremazione destinato a soddisfare la richiesta e che risponda alle priorità sopra riportate”. 

L’obiettivo con la realizzazione di questo nuovo forno crematorio è far fronte “alla crescente domanda di cremazioni e alla mancanza di aree per la realizzazione di nuove sepolture e campi d’inumazione, che ne rendono necessario il potenziamento numerico, l’ottimizzazione dei tempi di cremazione, nell’ottica di un contenimento del consumo energetico e delle immissioni nell’atmosfera”. 

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