Lamborghini contro Smart per una sfida social, morto bambino di cinque anni

Gravi anche la mamma e la sorellina di 3 anni. Pare che i cinque youtuber stessero realizzando un video da pubblicare sui social dal titolo “Vivo 50 ore in Lamborghini”

manuel

Un bambino di 5 anni è morto a causa delle ferite riportate in un incidente stradale avvenuto a Roma, zona Casal Palocco. A scontrarsi per cause in via di accertamento un suv Lamborghini Urus, con a bordo cinque persone, e una Smart Fourfour, all’interno della quale viaggiavano una madre e i suoi due figli piccoli. A seguito del violento impatto che ha causato la morte del bambino, sono gravi anche la mamma che era alla guida della Smart e la sorellina di tre anni. Tra le ipotesi al vaglio delle forze dell’ordine, c’è la possibilità che i ragazzi a bordo della Lamborghini siano stati distratti dai telefonini o dalle videocamere usate per girare un video da postare sui social.

Al volante del potente suv noleggiato per la sfida, pare ci fosse Vito Loiacono, fondatore del canale social “TheBorderline”. Insieme a lui, nell’auto coinvolta nello schianto, c’erano altri quattro youtuber, che si sono alternati per 50 ore al volante del bolide.

La challenge “Vivo 50 ore in Lamborghini”

L’ipotesi è che i ragazzi stessero realizzando un video per i social, una challenge dal titolo “Vivo 50 ore in Lamborghini”. La tesi è rafforzata anche da quanto raccontato dai residenti che già ieri avevano avvistato il suv con all’interno i ragazzi intenti a girare alcuni video.

Alcuni testimoni, inoltre, hanno riconosciuto gli youtuber che, secondo quanto si apprende, risiedono proprio nella zona di Casal Palocco, dove è avvenuto lo scontro. Nel frattempo il profilo Instagram del gruppo di youtuber può essere visitato solo dai followers. Su Tik Tok invece è ancora possibile vedere il video in cui uno dei ragazzi, che compare alla guida della Lamborghini, presenta l’automobile della nuova sfida.

Foto Ansa