“Habemus Papam”, la terza fumata è bianca: il Conclave ha eletto il successore di Francesco

È il secondo giorno del Conclave per l’elezione del nuovo Papa della Chiesa cattolica. Dopo le prime due fumate nere (quella di ieri sera alle 21 e quella delle 11:51 di oggi), i cardinali elettori hanno raggiunto intorno alle 16 la Cappella Sistina per la terza sessione di scrutini, che si è conclusa positivamente. Fumata bianca dal comignolo più osservato del mondo, mentre la piazza esplode di gioia per l’elezione del nuovo Pontefice. Tra circa un’ora conosceremo la sua identità.
La terza fumata
Al termine del pranzo, i porporati hanno raggiunto la Cappella Paolina per il tradizionale momento di preghiera prima di fare il loro ingresso in Sistina. Secondo quanto pianificato, la fumata prevista intorno alle 17 sarebbe avvenuta solo in caso di esito positivo, altrimenti ci sarebbe stata comunque una fumata (bianca o nera) intorno alle 19. La fumata bianca, di fatto, è arrivata intorno alle 18.
Intanto i fedeli si sono raccolti in piazza San Pietro: stamani si stima che almeno 12mila fossero presenti per assistere alla seconda fumata. Un numero che pare essere in aumento.
Cardinale Re: “Auspico la fumata bianca per stasera”
“Auspico che questa sera tornando a Roma trovi già la fumata bianca. Sono particolarmente lieto di essere qui all’inizio del Conclave perché lo Spirito Santo abbia a soffiare forte e sia così eletto il Papa di cui ha bisogno la Chiesa di oggi e il mondo di oggi”. A dirlo il cardinale decano Giovanni Battista Re a Pompei, sottolineando che il nuovo Papa “prima di tutto dovrà cercare di rafforzare la fede in Dio in questo nostro mondo caratterizzato dal progresso tecnologico ma sotto l’aspetto spirituale abbiamo notato un po’ un ‘dimenticare Dio’.” Quindi “c’è un bisogno di un risveglio”.