Giacalone Meat: da MD macelleria all’antica che delizia con il suo sushi

Già da ottobre, anche a Palermo, il Sushi alla carne. Le parole del direttore Vincenzo Giacalone

C’era una volta il bottegaio sotto casa, quello con il quale si instaurava un rapporto di fiducia tale da ritenerlo irrinunciabile. Prima che irrompesse la grande distribuzione, con i suoi supermercati, ipermercati e centri commerciali, oltre ai mercati storici, erano tante le strade di Palermo che pullulavano di fruttivendoli, pizzicagnoli, pescivendoli e macellai. Un vero trionfo di colori, sapori e profumi ma, soprattutto, di quella umanità distante anni luce dall’asettica realtà che contraddistingue chi oggi fa la spesa. Ma non sempre è così, visto che, nel capoluogo siciliano, precisamente in via  Giuseppe Lanza di Scalea 781, e a Villabate in Via Papa Giovanni Paolo II, all’angolo con Via Agnello Abate, è proprio all’interno degli MD Discount che la Giacalone Meat promette di riconnettersi con le suddette, perdute sensazioni. Raggiunto da Palermo Live, il direttore Vincenzo Giacalone ci parla della sua attività, presente nel territorio da ben cinque generazioni .

LO SPIRITO DELL’ANTICO BOTTEGAIO

“In merito alla grande distribuzione trovo normale che la gente la guardi con occhi diffidenti. Non fosse altro per la campagna di sensibilizzazione che viene fatta da tempo riguardo questo settore. La nostra – prosegue Vincenzo Giacalone – pur essendo all’interno di centri commerciali, rimane pur sempre una bottega a tutti gli effetti. Da noi lo spirito è quello del macellaio all’antica, attento nel selezionare la propria merce. Trovo eticamente corretto sapere ciò che vendiamo ai clienti e, di contro, ritengo sia assolutamente sbagliato fare ordinazioni di carne on line, praticamente alla cieca, così come avviene per la grande distribuzione.

Spesso non si sa neanche la stessa classificazione degli animali. In sostanza ciò che per loro è Un prodotto per noi è Il prodotto. Ricordiamoci che la selezione della materia prima è diversa dal vendere ciò che arriva nei magazzini, con l’intento di smaltire la merce il prima possibile. In quel caso si va dal sottovuoto alla carne che giunge da macelli intensivi, dove non esiste il rispetto; e l’antibiotico è dello stesso mangime, così che gli animali non si ammalino“.

SUSHI ALLA CARNE, UNA DELIZIA MADE IN “GIACALONE MEAT”

E poi c’è quell’invenzione, il sushi meat, specialità che, come suggerito dal nome, coniuga l’estetica dell’alimento simbolo made in Japan agli irresistibili sapori della carne. Un’idea nata dall’esperienza e maturata a Parigi da Vincenzo Giacalone, esclusiva per quanto riguarda la Sicilia. In uno dei tanti post dedicati all’argomento, sulla pagina Facebook Giacalone Meat – Macelleria e Sushi si legge: “Il sushi è un cibo di gran moda, esteticamente gradevole, delizioso, ma bisogna essere veri chef del sushi per prepararlo!!!“. O ancora: “Il sushi di carne più buono d’italia. Prova le nostre box direttamente a casa tua o take away“. Tanti i commenti di chi ha gustato questa specialità, tutti d’accordo nel dire che si tratta di una prelibatezza assolutamente da provare, così come ribadisce Wanda: “Sono amante del sushi di pesce, devo dire che sono notevolmente stupita da questo alla carne. Delicato, buono, saporito, piacevole alla vista delizioso al palato“.

LA CURA DEL PARTICOLARE

Eppure, in un mondo in cui linformazione alimentare è alla base di una nutrizione sana e consapevole, ci si chiede se l’aumento esponenziale di vegetariani e vegani possa avere coinciso con una frenata della vendita di carne. “La mia esperienza dice esattamente il contrario, anzi, diciamo che sia gli uni che gli altri, per i quali nutro profondo rispetto, hanno aumentato l’attenzione del cliente verso la qualità della carne che si appresta a comprare. La nostra specializzazione è anche quella di frollare e maturare le carni per far sì che perdano i liquidi in eccesso. Volgarmente potremmo quasi considerarla come una stagionatura della carne, in maniera da farle acquisire maggiore morbidezza e profumi particolari”.

IL MESSAGGIO AI GIOVANI CONTERRANEI

Infine, immancabile, da parte di chi nella propria terra ha deciso di investire, il messaggio volto a tutti coloro che, anno dopo anno abbandonano Palermo per cercare fortuna altrove. “Ho girato il mondo, ho lavorato in due continenti e in sette stati diversi. Partendo dal presupposto che viaggiare fa bene in quanto apre la mente e arricchisce l’animo, dico che ritornare nella propria terra è qualcosa di unico. Bisogna combattere, insistere perché c’è davvero tanto da fare. Girare per il mondo mi è servito a capire che non c’è niente di meglio della nostra terra. Dovremmo soltanto migliorarci – conclude Vincenzo Giacalone – , essendo meno egoisti e accrescendo il nostro senso civico.”