Così il cibo dura più a lungo: è un “trucco da supermercato” | Disponilo in questa maniera per un risparmio pazzesco

Quali sono i migliori metodi per conservare i cibi che acquistiamo al supermercato in modo tale da poterli mangiare in tutta sicurezza

La giusta conservazione dei cibi è estremamente importante per la nostra salute e anche per evitare sprechi di cibo che fanno davvero tanta rabbia. Al contrario di quanto si pensa però non è semplicissimo farlo.

Ogni alimento infatti ha una propria modalità di conservazione in virtù delle diverse proprietà che ha. Non per tutti valgono le stesse regole. Infatti come riportato da fanpage.it ci sono alimenti stabili (come pasta, legumi e olio), deperibili (cibi freschi che necessitano di basse temperature) e i surgelati.

Su quest’ultimi non c’è molto da dire se non che una volta messi all’interno del congelatore vanno presi solo all’occorrenza e non vanno tirati fuori e ricongelati. Si tratta di una pratica piuttosto dannosa.

I dubbi maggiori riguardano quindi i prodotti alimentari deperibili e stabili. I primi vanno chiaramente in frigo, ma vanno messi con criterio, i secondi si possono tenere tranquillamente in dispensa. Anche in questo caso sono necessarie alcune importanti accortezze.

Come conservare meglio gli alimenti in frigo

Iniziando da ciò che riponiamo in frigo i cassetti e i vari ripiani hanno funzioni differenti e sono regolati anche a temperature leggermente differenti. Quindi è assolutamente errato pensare che si possano mettere i cibi in frigo così a caso. I moderni apparecchi sono dotati di raffigurazioni che aiutano a capire dove riporre le verdure piuttosto che le uova e i formaggi.

Andando nel dettaglio l’insalata andrebbe messa nella parte più fredda, i limoni invece vanno messi all’interno dell’apparecchio solo in estate perché all’esterno potrebbero seccarsi. La frutta va sempre nel cassettone e la carne e il pesce nei ripiani bassi rigorosamente tra gli 0 e i 2°,

Come tenere al meglio i cibi in dispensa

I cibi statici chiaramente vanno o sugli scaffali o all’interno degli appositi mobili, meglio però se riposti in contenitori ermetici. Un discorso che vale soprattutto per pasta, riso, legumi e farina. Quest’ultima se non è chiusa nel modo giusto può andare in contro all’assalto di alcuni fastidiosi insetti.

A ciò va affiancata una costante e meticolosa pulizia dei ripiani altrimenti si rischia di vanificare la conservazione del cibo, che qualora dovesse deteriorarsi a causa della sporcizia va buttato. Un’altra regola importante è quella di finire prima ciò che scade prima rispetto a ciò che ha una data di conservazione più lunga. Può sembrare scontato, ma è bene tenerlo a mente magari mettendoli più avanti.