Emergenza Cimitero dei Rotoli a Palermo, Lagalla-Orlando: “Fine emergenza entro Festino” – VIDEO

Restano 650 le bare rimaste da seppellire al Cimitero dei Rotoli di Palermo

Si fa sempre più concreta la speranza di mettere finalmente fine all’emergenza sepolture al cimitero dei Rotoli di Palermo che ormai va avanti da tre anni. È stata svuotata la seconda tendostruttura mentre restano 650 le bare da seppellire. “L’obiettivo è terminare l’emergenza entro il Festino”, dichiara il sindaco. 

Il sindaco Roberto Lagalla e l’assessore ai Servizi cimiteriali Salvatore Orlando hanno svolto un sopralluogo al cimitero dei Rotoli per fare il punto sui lavori a 100 giorni dal conferimento dei poteri commissariali da parte del governo.

Lagalla: “Ampliare ulteriori cimiteri a Palermo”

“La nostra amministrazione ha messo in campo una coesa azione corale – dice il sindaco Lagalla – Abbiamo sostituito i vertici dell’ufficio, innescato collaborazione piena con RESET, abbiamo modificato la direzione e la gestione dei cimiteri e ci siamo dati una regolare cadenza di verifica e di attivazione di un progetto che arriverà anche con l’ampliamento del cimitero di Santa Maria Di Gesù e di ulteriori cimiteri. Ci siamo intanto concentrati sull’emergenza attuale che riguarda i Rotoli”.

 

Nuovo forno crematorio, si attende il progetto esecutivo 

Per il nuovo forno crematorio del cimitero Santa Maria dei Rotoli bisogna ancora attendere. Si sta cercando di definire la fase burocratica, che come avviene spesso in altre situazioni, rallenta tutte le operazioni. Per l’inizio dei lavori si attende la valutazione del progetto esecutivo consegnato alla fine di febbraio. Il sindaco Lagalla ha evidenziato in un’ordinanza commissariale come sia “necessario affidare a professionisti esterni all’amministrazione comunale il servizio di Verifica delProgetto Esecutivo”. Si cercano tre profili: un ingegnere strutturista, un ingegnere impiantista e un architetto. La selezione avverrà mediante il Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione (M.E.P.A.). Una volta iniziati, i lavori dovrebbero concludersi entro due anni.

In foto: Antonio Pensabene, Responsabile operai Reset, il Sindaco Roberto Lagalla e l’Assessore ai Servizi Cimiteriali Salvatore Orlando

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