Delitto Celesia, non si trova la pistola: la soluzione in un confronto fra i fratelli?

Il minore sostiene che dopo il delitto ha buttato l’arma a mare, ma il fratello maggiore ritiene invece che potrebbe averla nascosta

rosolino celesia

Chi ha sparato a Rosolino ‘Lino’ Celesia? Attualmente sono in carcere due fratelli, G.O. di 23 anni, ed M.O. di 17. Il minorenne fin dal primo momento si è addossato la responsabilità dell’assassinio, ribadendo di avere sparato per paura quando ha visto Celesia avvicinarsi a lui in modo minaccioso. Il fratello maggiore, il 23enne, invece ha sempre detto che ha avuto fra le mani solamente una pistola giocattolo, e che, inoltre, al momento degli spari era svenuto. Ma mancando l’arma del delitto, la sua versione dei fatti non ha un effettivo e concreto riscontro. Per questo la legale dei due fratelli, Vanila Amoroso, ha presentato al pubblico ministero che si sta occupando dell’omicidio una istanza di autorizzazione per un incontro-confronto fra i due fratelli.

La pistola potrebbe definitivamente scagionare il 23enne

Ad avere richiesto il confronto è stato G.O, il 23enne, attualmente in cella solamente per detenzione illegale di arma. Ma il suo destino  è legato al ritrovamento della pistola, e quindi  vuole provare a guardare negli occhi il fratello minore, per indurlo a indicare dove potrebbe aver nascosto l’arma con cui ha sparato a Celesia in quella tragica notte. Il 17enne sino ad oggi ha sostenuto di averla gettata a mare. Una versione che però potrebbe non essere veritiera. L’arma potrebbe essere nascosta chissà dove e se dovesse saltare fuori potrebbe scagionare definitivamente G.O., che si trova in carcere perché non vi è certezza di chi abbia maneggiato la pistola quella drammatica notte.