Maxi concorso pubblico regionale: 9700 posti nel bando di concorso | Requisti, domande e scadenza
Concorso pubblico (Corporate+) - palermolive.it
Se vivi o sei disposto a trasferirti in questa regione non puoi assolutamente perdere l’opportunità di partecipare a questo concorso
Concorsi pubblici che passione. Si potrebbe sintetizzare così questa nuova tendenza dei giovani che non vogliono abbandonare l’idea di trovare una sistemazione stabile fin da subito. Un desiderio più che lecito che però non sempre va a collimare con le dinamiche della società odierna.
Ogni anno sono sempre più numerosi i bandi che concedono queste ghiotte chance in diversi settori. In questa sede ci concentreremo in particolare sulla Regione Lazio, che ha in serbo un ambizioso piano di assunzioni tramite concorsi.
Entro il 2025 sono previste circa 9.700 nuovi inserimenti a testimonianza di come si voglia andare ad incrementare alcuni specifici settori. Anzi, in questo caso il settore è uno e questo già andrà a creare una forte scrematura.
Il comparto che la regione del centro Italia ha intenzione di potenziare in maniera massiccia è quello della sanità pubblica. Andiamo quindi a scrutare tutte le informazioni in merito a questo nuovo filone di assunzioni.
Concorsi e assunzioni sanità pubblica Lazio: il piano della regione
L’obiettivo è arrivare ad avere un totale di 62.662 professionisti entro il 2025 a fronte dei 53.500 dipendenti impiegati nel 2023. Dunque l’incremento auspicato è dal 17% da raggiungere in poco meno di 2 anni. Molti di questi inserimenti avverranno come anticipato tramite dei concorsi.
Chi li supererà potrà ambire ad un contratto a tempo indeterminato, che potrà garantire serenità e stabilità. L’investimento complessivo dell’ente preposto al potenziamento del personale sanitario è di circa 660 milioni di euro. Numeri incredibili che testimoniano come questo sia uno dei provvedimenti più imponenti realizzato nel corso degli ultimi 20 anni.
Quali caratteristiche devono avere i profili ricercati
Il reclutamento quindi riguarderà chi ha delle competenze in medicina. Tra questi si possono menzionare i medici, gli infermieri, gli ausiliari, i tecnici sanitari e gli OSS. Attenzione però. Non è da escludere che possano essere prese in considerazione anche delle figure amministrative e contabili da impiegare nelle funzioni di gestione e amministrazione delle strutture sanitarie e ospedaliere.
Uno degli obiettivi principali di questo rafforzamento del personale medico è quello di ridurre i tempi delle liste d’attesa diventati interminabili e rispondere alle esigenze che per forza di cose lascerà in dote il Giubileo 2025. Nella Capitale infatti arriveranno milioni di fedeli da tutto il mondo e in caso di necessità bisogna farsi trovare pronti come è giusto che sia.
