Ancora una strage di migranti, naufragio al largo della Libia con 61 dispersi: allarme ignorato?

Gli 86 migranti erano partiti due giorni prima su un gommone. Frontex aveva sorvolato la zona quando l’imbarcazione era già alla deriva. Salvi in 25

migranti

Sono 61 i migranti che risultano dispersi in un nuovo naufragio verificatosi ieri, 16 dicembre 2023, al largo delle coste della Libia. Un gommone partito dalle coste libiche con a bordo 86 persone voleva raggiungere l’altra sponda del Mar Mediterraneo, ma a causa delle proibitive condizioni del mare si è ribaltato. Ne ha dato notizia Flavio Di Giacomo, portavoce dell’Organizzazione Internazionale dei Migranti, organo dell’Onu. L’imbarcazione era partita da Zwara, a ovest di Tripoli, non lontano dal confine con la Tunisia.

Sono partiti 86 migranti, se ne sono salvati  25

I migranti naufragati provenivano per lo più dall’Africa Subsahariana ed erano partiti due giorni prima. Già allora erano arrivati gli allarmi, pare ignorati, dell’agenzia europea di controllo delle coste Frontex. Sembra che quest’ultima abbia sorvolato l’area interessata in elicottero, con due diversi velivoli, trovando il gommone già alla deriva.

Il giornalista di radio Radicale Sergio Scandura ha affermato che l’avviso era giunto anche a Roma, su richiesta della Guardia Costiera libica. Nell’area si trovava la nave Ocean Viking di Sos Mediterranée, che, a quanto pare, si sarebbe però allontanata per dirigersi, con i 26 migranti che aveva a bordo, verso il porto di Livorno per ottemperare all’assegnazione avuta dalle autorità italiane. I superstiti del naufragio, soccorsi dal rimorchiatore libico Vos Triton, sono 25. Sono stati trasportati a Tripoli.

Foto di repertorio

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