Alberi caduti e strade allagate per le piogge, Palermo si conferma città fragile

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Dopo il maltempo che ha colpito negli ultimi tre giorni Palermo, adesso si fanno i conti con i danni e le fragilità di una città a cui basta poca pioggia per andare in tilt. Ad avere avuto la peggio soprattutto gli alberi caduti a causa della forte pioggia, fortunatamente nessuno è rimasto ferito. Ma ad esempio in via Giacomo Leopardi la caduta di un arbusto ha danneggiato un’auto in sosta. Si è reso necessario l’intervento dei vigili del fuoco per rimuovere il fusto. La strada è rimasta chiusa al traffico per diversi minuti. Problemi anche in via Principe di Villafranca e via Houel: qui infatti i tronchi di un albero si sono spezzati (CLICCA QUI PER IL VIDEO) a causa del vento, finendo sul marciapiede. Un altro albero è caduto, questa mattina, in via Boris Giuliano nella zona di viale Lazio.

“A Palermo non serve un uragano per creare il caos: basta un albero malato – dichiara Nicola Glorioso, vicepresidente dell’VIII Circoscrizione -. Quanto accaduto in via Villafranca e in via Houel dimostra, ancora una volta, la pericolosa assenza di manutenzione del verde pubblico. Un albero marcio è crollato: solo per caso non ha ferito nessuno. Interventi tardivi, danni evitabili, rischio costante. Serve una cura programmata, continua, fatta di prevenzione, competenza e ascolto. Non possiamo più aspettare che cada un albero per accorgerci che è malato. Non possono più pagare i cittadini”.

La poca manutenzione non riguarda solo gli alberi ma anche le strade: in diverse zone in questi giorni di pioggia si sono verificati allagamenti che hanno provocato gravi disagi ai cittadini. Da via Castelforte, a Mondello, passando a piazzetta della Pace e via Francesco Crispi nella zona di Borgo Vecchio, via Messina Marine e viale Regione Siciliana, dove i problemi principali si sono registrati nei sottopassi e nelle corsie laterali. Senza dimenticare corso Re Ruggero dove basta poca pioggia per far saltare i tombini rendendo la strada nella zona dell’università impraticabile.

Episodi che non fanno altro che confermare la fragilità del capoluogo siciliano vittima di pochi controlli, poca manutenzione come dovrebbe essere quella riguardante la potatura degli alberi e la pulizia delle caditoie. Ogni amministrazione dovrebbe mettere al primo posto gli interessi dei cittadini, prima di pensare ai propri (strettamente “politici”) perché quando poi si verificano tragedie la “vicinanza” e la “solidarietà” non basterà.