Vittime delle mafie, Palermo intitola il Parco di Villa Trabia a Ninni Cassarà: "Atto di grande rilevanza"

Una giornata di certo significativa quella scelta per l’intitolazione del Parco di Villa Trabia al Vicequestore Ninni Cassarà. Stamani, a partire dalle ore 10.30, la cerimonia di riapertura della Villa, reduce dagli interventi voluti dall’assessorato al Verde urbano, si è unita all’intitolazione del parco al vicequestore nella cornice della Giornata nazionale della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime di tutte le mafie.

A Ninni Cassarà era intitolato il parco in viale delle Scienze, chiuso ormai da anni per via della presenza di amianto. Dopo la richiesta della famiglia, l’amministrazione lo scorso dicembre ha rimosso il nome del vicequestore dal sito.

“Un atto simbolico di grande rilevanza per la città“, ha commentato il sindaco Roberto Lagalla, presente all’appuntamento. “L’amministrazione è venuta incontro a un giusto rilievo della famiglia che qualche mese fa temeva l’oblio per un nome che è un simbolo nella lotta alla criminalità organizzata – ha aggiunto -. Proprio con la famiglia Cassarà, che ringrazio, si è instaurato un percorso di collaborazione che oggi porta a questo risultato”.

“Questa è una villa recentemente rinnovata e di questo ringrazio il lavoro dell’assessorato al Verde, degli uffici e delle maestranze del Comune e delle partecipate – ha sottolineato il primo cittadino -. Esattamente il lavoro che stiamo portando avanti in altri polmoni verdi, come il Giardino Inglese, Villa Giulia e il Giardino della Zisa che intendiamo restituire ai palermitani. Coniughiamo tutto questo alla memoria, all’innovazione e al futuro, riaprendo tutti e tre gli ingressi di Villa Trabia, compreso quello di via Damiani Almeyda che si aggiunge a quelli di via Salinas e di via Marchese Ugo, dove è stato riqualificato anche il cancello storico”.

“Oggi è una giornata meravigliosa io sono emozionata“, ha affermato Laura Iacovoni vedova di Ninni Cassarà. “Questo posto mi ricorda tante cose. Accanto – ha aggiunto la vedova – c’è una villetta intestata alla mia grande amica Francesca Morvillo (la moglie di Giovanni Falcone, ndr) e che loro siano accanto è bello. Dall’altro lato, uno degli ingressi della villa, è sull’istituto Alberico Gentili, la scuola che frequentava Ninni, credo che questo conteso sia appropriato e dedicato a lui“