Nonno Basilio, vaccinato a 103 anni, nei social bersaglio degli haters

Dopo aver ricevuto nei giorni scorsi il vaccino a 103 anni è stato oggetto di attacchi da parte degli haters. «Potevate farlo morire di vecchiaia»

A 103 diventa bersaglio polemico degli haters per essersi vaccinato. Dopo aver ricevuto nei giorni scorsi il siero in una Rsa del Mugello, Basilio Pompei, per tutti ‘nonno Basilio‘, su internet e social è stato oggetto di attacchi da parte degli haters. Per gli odiatori il più anziano vaccinato in Toscana quella dose doveva lasciarla a qualcun altro, perché è “inutile” vaccinare un 103enne.

ATTACCHI DAGLI HATERS

Parecchi haters sostengono che Basilio, il più anziano vaccinato in Toscana, quella dose, doveva lasciarla a qualcun altro. «È inutile» vaccinare un 103enne», ha scritto un utente su Facebook, commenta la notizia di questa vacinazione. «Ormai potevate farlo morire di vecchiaia», ha scritto un altro, suscitando lo sdegno generale. Ma lui, ex macellaio di Pontassieve e personaggio molto noto nella zona, è sereno. Non tiene conto ci ciò che scrivono gli haters. Lui che nel corso della sua lunga vita è stato uno dei tanti soldati italiani rastrellati e deportati dal Terzo Reich, E poi rinchiuso per due anni in un campo polacco riuscendo a fare ritorno in patria solo al termine di un viaggio lungo e rocambolesco. «Per me ─ ha detto ─ non fa nessuna differenza. A 103 anni, di vaccini ne ho fatti di tutti i colori. E questo non aveva niente di diverso dagli altri. Se poi qualcuno scrive o commenta, io non ho proprio nulla da dire».