Palermo, Mignani: “Liberare la testa e riprendere il cammino. La squadra si impegna e lo farà fino alla fine”

ORE 11.46 – Fine conferenza stampa

ORE 11.45 – “Obiettivo per queste ultime gare? Bisogna fare punti, non m’interessa il calendario delle altre – risponde Mignani -. Calo nei secondi tempi? Con la Reggiana abbiamo avuto le nostre occasioni, così come avvenuto col Parma. Non ho visto una squadra che nel secondo tempo si ritira nella propria metà campo. Dal punto di vista atletico la squadra non sta male, anzi, questo è l’ultimo dei problemi”.

ORE 11.42 – “Bisogna alzare l’asticella, se in questo momento le cose non stanno andando bene vuol dire che manca ancora qualcosa, e su quel “qualcosa” dobbiamo lavorare. Dobbiamo liberare la testa e riprendere il cammino. I giocatori percepiscono la delusione dell’ambiente, ma essendo intelligenti sanno anche che l’amore dei tifosi si può manifestare a volte con i fischi. Posso garantire che chiunque scende in campo lo fa mettendoci il massimo dell’impegno. Il calcio purtroppo non è matematica, quando sei nei momenti di depressione sembra tutto più complicato, ma faremo di tutto per crescere”.

ORE 11.38 – “Coulibaly? Il ragazzo ha avuto un risentimento, non sarà a disposizione per mercoledì. Turnover? L’idea è di mandare in campo quelli che stanno meglio e possono garantirmi una maggiore forza fisica. Abbiamo dimostrato che anche noi sappiamo tenere in mano il pallino del gioco. Contro la Reggiana la squadra è andata in difficoltà nei primi minuti di gara e negli ultimi dieci. Lavorare sulla testa è la cosa più difficile. Sappiamo che ci sono grandi aspettative, dobbiamo essere in grado di reggere la pressione della piazza, dando il meglio di noi”.

ORE 11.34 – “Sensazione che la squadra abbia mollato? Non voglio nemmeno pensarlo – risponde Mignani -. Credo al contrario che la squadra possa fare ancora qualcosa di importante. Se dovessi accorgermi che qualcuno si stia accontentando lo manderei lontano dal centro sportivo. Quando le cose non vanno si tende a parlare tanto; secondo me non serve parlare, c’è solamente da rialzarsi e correre. A partire dalla prossima gara, che giocheremo con l’intenzione di far bene e vincere. Lo Spezia l’anno scorso era in Serie A, ha giocatori forti e fisicamente sta bene. È una squadra che possiede buone qualità di palleggio, sarà una partita difficile. Sanno tenere ritmo e intensità”.

Ore 11.31 – “Sin dal mio arrivo a Palermo ho cercato di capire quali potessero essere le soluzioni migliori per mettere in risalto le qualità della squadra – esordisce Mignani -. In questo senso la difesa a tre ci poteva agevolare. Continuo a credere che la squadra sia cresciuta in queste quattro partite, nonostante la sconfitta con la Reggiana. Contro i granata ci hanno penalizzato due episodi abbastanza netti, ma la squadra ha subito poco e ha creato tanto in avanti. La sconfitta non deve condizionare il nostro lavoro. Cambio di modulo? Non è quello che può risolvere i problemi, bisogna creare piuttosto una mentalità diversa. Magari ci vorrà più tempo ma questo è il nostro obiettivo”.

Ore 11.30 – Inizio conferenza stampa – 

A due giorni da Spezia-Palermo, match valido per la 36ª giornata del campionato di Serie B, il tecnico dei rosa Michele Mignani interviene ai microfoni dei giornalisti presenti nella Media Room del “Palermo City Football Academy”. Di seguito le sue dichiarazioni.

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