Truffa conto corrente, se ti arriva questo messaggio cancellalo subito | Ti rubano tutti i dati: non hai scampo

La situazione delle truffe è diventata insostenibile. Non lasciarti abbindolare da questi messaggi: cancellali che sei ancora in tempo.

Viviamo in un periodo storico in cui si può essere truffati in maniera subdola, veloce e disperata. Quando qualche anno fa sentivamo nelle trasmissioni televisive o ai telegiornali di truffe rivolte agli anziani con finte telefonate.

A volte si camuffavano da finti operatori di aziende elettriche che bussavano direttamente al campanello. In quel periodo storico, sembrava che si fosse raggiunto l’apice dell’agire maldestro e delle intenzioni negative.

Queste azioni erano soprattutto finalizzate a colpire una delle categorie più vulnerabili, ovvero gli anziani. Quante volte è capitato sentire i nostri nonni o amici dei nostri genitori lamentarsi proprio di truffe avvenute a destra e a manca da nord a sud del Paese.

Ora, però, con l’evoluzione del campo tecnologico, si sono purtroppo evoluti anche i meccanismi di truffe ai danni non solo delle persone di una certa età ma ormai alla portata di tutti, anche delle persone più scaltre. Ecco tutti i dettagli delle ultime vicende.

Attenzione a questi messaggi

Basta mandare un SMS, una mail o un messaggio su WhatsApp da parte di questi esperti di tecnologia con finalità estorsive, per colpire le persone in questione e attraverso un’azione di hackeraggio, rubare tutti i dati, la privacy e svuotare il conto corrente.

Se prima quindi i truffatori recandosi in casa potevano rubare solo ed esclusivamente ciò che era presente fisicamente nell’appartamento, ora, con tutti i sistemi automatizzati, basta un clic per fare boom. Purtroppo, negli ultimi giorni è successo proprio qualcosa di simile legato a una truffa nel capoluogo lombardo. Scopriamo subito nei dettagli cosa sia successo alle vittime.

Truffe per svuotare il conto in banca

Stando a quanto riportato da open.online, la questura di Milano sta indagando su diversi casi di truffa denunciati nelle ultime settimane. Trattasi del fenomeno dello spoofing. Purtroppo con questo metodo, ricavano in maniera illegale e subdola, soldi dalle vittime. I malcapitati di turno si sono ritrovati con il numero della Polizia Postale, utilizzato dagli hacker in questione, per estorcere bonifici di grandi quantità economiche.

A causa di questa modalità, sono stati davvero tanti i cittadini che hanno denunciato queste azioni subite. Riusciranno a beccare chi c’era dietro queste organizzazioni pericolose? La questura, sicuramente, si sta impegnando al massimo per risolvere questa questione davvero molto complicata.