Truffa consegne a domicilio, non aprire mai la porta se dicono questa parola: ti svuotano l’appartamento | Li hanno beccati così

Presta attenzione a questo finto corriere: ti ruba tutto. La tecnica è veramente subdola. Prendi carta e penna ed evita il peggio.

Spesso sentiamo nei telegiornali la parola truffa che, negli ultimi tempi, sembra essere ancora un termine purtroppo vivo. Fino a qualche anno fa, i malcapitati erano soprattutto anziani che, più vulnerabili e soprattutto meno avvezzi a questi approcci, cadevano nelle trappole in maniera del tutto subdola.

In passato, si era soliti informarsi su tutto l’albero genealogico della vittima individuata per colpirla e farsi dare dei soldi. Ad esempio, i truffatori in questione andavano a bussare alla porta della signora malcapitata dicendo che il figlio o il nipote era stato coinvolto in un incidente e aveva bisogno di tot euro.

Purtroppo, negli ultimi anni, le truffe sono aumentate anche grazie allo sviluppo delle varie tecnologie. Sebbene questo settore stia portando enormi benefici alla società, d’altro canto i malintenzionati riescono a formarsi al punto da colpire non più solo gli anziani.

Quante volte è capitato di ricevere una mail con contenuti fittizi pronti a indurci a cliccare per aprire il file? Svariate volte, spesso, proprio le persone distratte cascano e purtroppo continuano a cadere in questi tranelli.

Le finte consegne a domicilio

Sono davvero tanti gli uffici di polizia che si ritrovano a raccogliere denunce di questo genere che purtroppo sono davvero ignobili e molto gravi. Si spera veramente che questo fenomeno possa essere arginato anche con leggi più severe e pene molto forti.

Ad oggi però c’è un altro tipo di truffa che sta mandando in tilt l’intero Paese, parliamo delle finte consegne a domicilio. Scopriamo nei dettagli di cosa si tratta in quanto è un fenomeno che tende ad allargarsi, purtroppo, a macchia d’olio.

La scaltrezza dell’anziano di Latina

Come riportato da latinatoday.it, un uomo di 72 anni è riuscito a sventare una truffa pazzesca. Un ragazzo, poco più che ventenne, aveva bussato alla sua porta e, con la scusa di consegnargli un pacco, voleva 100 euro in contanti.

L’uomo, consapevole di non aver effettuato alcun tipo di ordine, ha subito denunciato il giovane per cui è stato previsto un divieto, di ben tre anni, di ritornare a Cisterna di Latina, luogo in cui è avvenuto il fatto. L’esempio di questo uomo coraggioso, dovrebbe essere preso di ispirazione anche per mostrare a tutte le categorie di persone, spesso sole in casa, come fare a difendersi.