Tentato furto lungo la linea ferroviaria, asportati oltre 30 metri di cavi di rame: scattano tre arresti
L’intervento notturno nel territorio di Villabate. Denunciato anche un minore
La Polizia di stato, segnatamente agenti della Polizia Ferroviaria di Palermo, nel corso di un intervento notturno, hanno arrestato tre palermitani e ne hanno denunciato in stato di libertà un altro perché presunti responsabili di un furto di cavi di rame ai danni delle ferrovie.
In particolare, personale della Polfer, a seguito della segnalazione di una disconnessione di segnale da parte della Sala Operativa di RFI, si è immediatamente recato nel territorio di Villabate lungo la linea ferroviaria che collega Palermo con Messina. I poliziotti si sono appostati su di un cavalcavia per osservare l’area dove era stata segnalata l’anomalia, notando quattro uomini che si stavano allontanando.
Uno di loro, un 44enne, nel tentativo di fuga, ha cercato di disfarsi di un tagliatubi a cricchetto, che è stato recuperato e posto sotto sequestro; altri due uomini, di 22 e 19 anni, unitamente ad un ragazzo minorenne sono stati bloccati dagli agenti, con l’ausilio delle volanti della Questura che sono intervenute prontamente. Per i maggiorenni è scattato l’arresto, mentre il minorenne è stato denunciato in stato di libertà.
Gli agenti, unitamente al personale di RFI giunto sul posto, hanno successivamente perlustrato l’area, trovando, occultato tra gli arbusti di un terreno adiacente ai binari, 35 metri di cavo telefonico corrispondente a quello asportato dall’impianto ferroviario, restituendolo nell’immediatezza a personale di RFI.
Giova precisare che la responsabilità penale delle condotte elencate sarà definita solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.