Spaccio di droga a Palermo e in provincia, 11 arresti nei controlli dei carabinieri: c’è anche un minore
I carabinieri del comando provinciale di Palermo, durante mirati servizi di controllo del territorio nei diversi quartieri della città e in provincia, hanno arrestato 11 persone, tra cui un minorenne, una donna e un gambiano, tutti conosciuti alle forze di polizia e accusati di spaccio di sostanze stupefacenti.
Controlli antidroga, sequestrate oltre 160 dosi
I militari delle due compagnie cittadine Piazza Verdi e San Lorenzo, unitamente al personale del Nucleo Radiomobile, nel corso dell’ultimo mese, in servizi antidroga condotti nel centro e nella periferia del capoluogo, hanno arrestato complessivamente 9 palermitani di età compresa tra i 16 ed i 48 anni e un extracomunitario 20enne.
Le attività di contrasto allo spaccio operate dai carabinieri hanno permesso il sequestro non solo di oltre 160 dosi tra cocaina, crack ed hashish pronte per essere immesse sul mercato, ma anche la requisizione della somma di quasi 18.000 euro ritenuta provento dell’attività illecita.
Un arresto a Cinisi
Per ultimo, il 9 maggio scorso, i militari della stazione di Cinisi, durante un servizio di pattuglia, hanno arrestato un 31 originario di Carini ma residente a Cinisi che, nei pressi della propria abitazione, è stato visto durante la cessione di un involucro sospetto a un giovane di 23 anni, il quale – immediatamente bloccato – è stato trovato in possesso di 21 grammi di marijuana.
A seguito dell’accaduto, i militari hanno perquisito l’abitazione dell’indagato che ha tentato di opporsi all’accertamento spingendo e minacciando uno dei carabinieri. Nonostante il tentativo di sottrarsi alla verifica, i militari hanno scoperto, abilmente occultati all’interno di un armadio della camera da letto, altri 120 grammi di marijuana già suddivisa in dosi e pronta per lo spaccio, oltre al materiale per il confezionamento e la somma contante di 3.300 euro ritenuta provento dell’attività illecita.
Tutti gli arresti sono stati convalidati dal Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Palermo. La droga sequestrata durante le varie attività, è stata inviata al Laboratorio Analisi Sostanze Stupefacenti del Comando Provinciale Carabinieri di Palermo, per gli accertamenti qualitativi e quantitativi.
È obbligo rilevare che gli odierni indagati sono, allo stato, solamente indiziati di delitto, seppur gravemente. La loro posizione verrà vagliata dall’Autorità Giudiziaria nel corso dell’intero iter processuale e definita solo a seguito dell’eventuale emissione di una sentenza di condanna passata in giudicato, in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.