Santa Rosalia, un’edicola votiva alla Scala Vecchia: l’omaggio a 400 anni dal ritrovamento dei resti

La proposta è stata approva all’unanimità dal consiglio dell’ottava Circoscrizione

santa rosalia

Un’edicola votiva in un luogo significativo per i tanti pellegrini che ogni anno si avviano verso la grotta-santuario di Montepellegrino. In vista del 400esimo anniversario del ritrovamento dei resti di Santa Rosalia, il Consiglio dell’ottava Circoscrizione ha approvato all’unanimità la proposta dei consiglieri Salvatore Palumbo e Alessandro Benincasa, tendente a realizzare un’edicola votiva alla base della “Scala Vecchia” quale segno di speranza e devozione. Alla proposta, approvata il 10 giugno scorso, si affianca ora il dono dell’artista Elisabetta Castagnetta di un’opera raffigurante “la testa di Santa Rosalia” da collocare all’interno di tale edicola votiva.

Santa Rosalia, un’edicola votiva alla Scala Vecchia

L’importanza dell’evento giubilare del ritrovamento dei sacri resti di Santa Rosalia ha sollecitato i consiglieri proponenti, Palumbo e Benincasa, a lasciare ai posteri tale memoria. In questa direzione si è mosso il consiglio dell’ottava Circoscrizione, con l’approvazione della funzione propositiva, tenuto conto che all’interno del suo territorio trova inizio e fine la “Scala Vecchia”, storico percorso di pellegrinaggio verso la grotta-santuario di Montepellegrino.

La disponibilità dell’artista ceramista Elisabetta Castagnetta nel donare la sua opera per l’iniziativa, peraltro, consente di avviare anche un processo di riqualificazione urbana in un’area, quella dell’inizio della “Scala Vecchia”, degna di un sito storico che da secoli accoglie i fedeli che danno avvio al loro pellegrinaggio verso la grotta-santuario per affidare grazie o ringraziare la “Santuzza” per quelle ricevute.

L’auspicio, infine, è che tale iniziativa possa essere da stimolo anche all’interno delle istituzioni scolastiche, nella riscoperta del valore storico, artistico e religioso delle oltre 400 edicole sparse principalmente nel centro storico, mediante la promozione di attività di studio e ricerca all’interno delle attività da proporre per il prossimo anno scolastico.

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