Saltano i limiti sui metri quadri, Palermo pronta ad accogliere i grandi gruppi commerciali

I limiti adesso annullati sono quelli che hanno impedito l’arrivo di Decathlon, di altre grandi catene commerciali e griffe di moda

negozi

Nel maxi emendamento che l’assessore all’Economia Marco Falcone sta scrivendo con i partiti di maggioranza e opposizione, che sarà votato 1’8 gennaio, c’è una norma molto importante, che riguarda il commercio ed ha un peso specifico enorme. Infatti vengono modificati al rialzo i limiti, in termini di metri quadrati, per l’apertura di nuove medie strutture di vendita nei centri storici. Quindi cadono i vincoli che finora hanno impedito l’apertura di grandi negozi nei centri storici, a Palermo in particolare: in pratica salta il tappo normativo del limite di 200 metri quadrati che finora ha sbarrato la strada a griffe e catene internazionali.

Eliminando i limiti, per via Roma  nuovo impulso commerciale

Per le superfici disponibili  troppo esigue,  marchi come Decathlon,  in un recente passato, hanno rinunciato a essere presenti a Palermo. Con le nuove norme che l’Ars si appresta a votare, nel centro storico del capoluogo potrebbero aprire nuovi negozi anche di 600 metri quadrati. Per l’assessore alle Attività Produttive Edy Tamajo, “in questo modo strade come la via Roma vivrebbero un nuovo impulso commerciale”. Infatti questo emendamento potrebbe dare nuova vita ad una delle arterie un tempo più commerciali della città come via Roma, oggi in crisi.  Giuliano Forzinetti, assessore comunale con la delega alle Attività produttive, ha spiegato:  “Abbiamo avuto dialoghi molto frequenti con la Regione e con diversi esponenti del governo, e una tale norma sarebbe fondamentale per la città e significherebbe diversificare l’offerta in centro che oggi è prevalentemente orientata sul food”.

L’interesse di molti grandi gruppi

Secondo Forzinetti ci sono diversi gruppi pronti a sbarcare in città una volta approvata la norma che modifica i limiti. “Le prime aperture potrebbero realizzarsi anche nel primo semestre del nuovo anno . ha affermato -. C’è l’interesse da parte di diversi investitori sia locali che hanno rapporti con catene che da parte di altri gruppi. Tra questi Leroy Merlin, Brico, Decathlon ma anche qualche gruppo di moda”. Una norma che potrebbe dare respiro a diverse aree della città perché la legge non riguarderà solo via Roma, ha detto ancora l’assessore palermitano, ma potrà interessare anche l’asse di via Libertà.

LEGGI ANCHE:

Non solo “spacca vetrine”, rubati addobbi natalizi nei negozi in centro a Palermo

Decathlon punta sulla Sicilia: inaugurato lo store a Carini