Restituito pieno decoro alla lastra commemorativa dedicata a Mauro De Mauro

Il merito è del consigliere comunale Natale Puma, che ne aveva sottolineato lo stato di abbandono : “Chi ha lottato per la legalità non può cadere nell’oblio”

Nel maggio scorso, il consigliere comunale Natale Puma aveva evidenziato lo stato di degrado della targa commemorativa che ricorda l’impegno del giornalista Mauro De Mauro, ucciso dalla mafia il 16 settembre del 1970 . 
La lastra marmorea, collocata dinanzi al civico 58 di viale delle Magnolie – dinanzi all’abitazione del cronista – ha riacquistato il decoro originario, grazie alla volontà dell’esponente politico. 
Circa due mesi fa, infatti, Natale Puma aveva segnalato la condizione di abbandono in cui versava la targa, ormai illeggibile in alcuni punti. 
Precisamente, con una lettera trasmessa al sindaco Roberto Lagalla, all’assessore comunale alla Cultura ella Toponomastica Giampiero Cannella e a Domenico Verona, capo area della Cultura al Comune di Palermo

 

Natale Puma

NATALE PUMA: “ONORARE I GIORNALISTI E L’INFORMAZIONE” 

“Non potevo tollerare – afferma il consigliere di Forza Italia – che la lastra commemorativa, testimonianza di un professionista dell’informazione che ha pagato con la vita il proprio impegno, fosse illeggibile”. 
“Tutti i simboli che, in una città come Palermo – prosegue –  rimandano all’affermazione della legalità e al contrasto alla mafia, devono non solo ricevere cura, attenzione e manutenzione, ma essere valorizzati al massimo”. 
I giornalisti siciliani – sottolinea  – figurano tra coloro che hanno pagato il prezzo più alto nella lotta alla criminalità organizzata“. 
“Dimenticarlo – osserva- significa ignorare il ruolo focale dell’informazione in opposizione a qualsiasi forma di illegalità”. 
La richiesta di restauro è stata accolta e la risposta è arrivata. 

MANUTENZIONE EFFETTUATA 

Nei giorni scorsi, la segreteria Settore Rigenerazione Urbana e Centro Storico ha inviato una nota a Natale Puma, comunicando la manutenzione della targa. 
“Sono lieto – conclude il consigliere- che ciò sia accaduto, soprattutto a ridosso di una tragica ricorrenza, la morte di Paolo Borsellino e degli eroi della scorta per vile mano mafiosa, che ci ricorda la necessità di non dimenticare e non archiviare mai”.