Strage di via D’Amelio, Palermo ricorda Paolo Borsellino e gli agenti della scorta: FOTO e VIDEO dal corteo

Il corteo, iniziato alle 15, è organizzato dal Coordinamento 19 luglio, assieme a diverse associazioni e movimenti che hanno aderito all’iniziativa

Nel giorno del 31esimo anniversario dalla Strage di via D’Amelio, si svolge a Palermo il corteo “Basta Stato Mafia”. Una marcia che dall’Alberto Falcone di via Notarbartolo si snoda sino al luogo nel quale persero la vita, il 19 luglio 1992, il giudice Paolo Borsellino e gli agenti della scorta Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Claudio Traina ed Emanuela Loi.

Il corteo, iniziato alle 15, è organizzato dal Coordinamento 19 luglio, assieme a diverse associazioni e movimenti che hanno aderito all’iniziativa. Attraversate via Libertà, via Rutelli e via dell’Autonomia Siciliana, i partecipanti si sono fermati presso il palco allestito in via D’Amelio. Alle ore 16.58 è stato osservato un minuto di silenzio, seguito dalla lettura dei nomi dei caduti nella strage e dall’Inno di Mameli.

 

“Basta Stato mafia, questo corteo è una richiesta di lotta alle passerelle ipocrite che non rappresentano questa città, una lotta Antimafia sociale”, dice un manifestante. Sull’assenza di Giorgia Meloni al corteo parole dure: “La premier doveva scegliere il magistrato che ha lottato ed è morto per combattere lo Stato mafia”.

“Scontri del 23 maggio? Scene come quelle di qualche mese fa non devono esistere più -afferma il giovane -. È stata un’ingiustizia vedere su quel palco persone che non hanno rifiutato appoggi da parte di mafiosi e noi manganellate. Una mancanza di rispetto per Giovanni Falcone, Paolo Borsellino e per tutte quelle persone morti per vedere un’antimafia che riparta dalle coscienze dei ragazzi”.

 

 

 

In aggiornamento – Video di Palermo Live