Rap Palermo, dal Comune 20 mila euro per gli extracosti di Bellolampo

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“Nella direzione del mantenimento degli impegni assunti dall’amministrazione va l’approvazione della delibera di Consiglio Comunale, che restituisce a Rap i circa 20 milioni per i costi sostenuti nella gestione del percolato delle vecchie vasche di Bellolampo. Adesso però si trasferiscano con urgenza le somme all’azienda e si concretizzi il percorso di messa in sicurezza della società a partire dall’approvazione del bilancio consuntivo 2022 e dalla modifica della delibera di giunta del 27 ottobre”.

A chiederlo la Fit Cisl Sicilia attraverso il segretario generale Dionisio Giordano e il segretario aziendale Vincenzo Traina che aggiungono “rimane alta la nostra attenzione sull’esigenza che il Comune approvi il bilancio consuntivo 2022, concretizzi tutte le soluzioni condivise nel corso degli incontri sindacali per riequilibrare il bilancio 2023, tutto ciò per garantire la continuità aziendale e la serenità ai lavoratori”.

E proseguono, “sia chiaro a tutti che, se noi come Fit Cisl, abbiamo mantenuto l’impegno di proseguire la sottoscrizione degli accordi sindacali sul doppio turno di raccolta e sul domenicale, nonostante altre organizzazioni sindacali si siano da tempo defilate, è stato esclusivamente per sopperire alla strutturale mancanza di personale, per senso di responsabilità verso la città e nel rispetto degli impegni assunti con l’amministrazione Lagalla”.  

La Fit aggiunge “altro che azienda ostaggio dei sindacati, come qualcuno ripete nelle stanze del Comune. Purtroppo in queste ore abbiamo acquisito notizia di un ulteriore spostamento dell’assemblea dei soci convocata per l’approvazione del bilancio consuntivo del 2022, abbiamo inoltre letto i contenuti della delibera di giunta del 27 ottobre scorso, che non vanno nella direzione del rilancio aziendale, discostandosi persino dalla nota della SRR Palermo Area Metropolitana dello scorso settembre, che indicava l’aggiornamento del Pef Tari 2024 quantomeno sotto il profilo inflazionistico”.

Dalla Fit Cisl concludono “consapevoli che il nostro disimpegno dagli accordi sottoscritti avrebbe immediato effetto sul terreno della raccolta dei rifiuti in città, abbiamo in questi mesi mantenuto la firma,  ma continuiamo a registrare il rinvio dell’approvazione del bilancio consuntivo 2022 e non vi è dubbio che, da tale approvazione dipende il presente ed il futuro di azienda e lavoratori e ci risulta incomprensibile la delibera di giunta del 27 ottobre sul Pef Tari 2024. Alla scadenza degli accordi di secondo livello, se dovesse perdurare la mancata approvazione bilancio consuntivo della Rap 2022 noi non saremo disponibili a rinnovare gli accordi sul doppio turno e sul domenicale, per buona pace di chi pensa che tutelare gli interessi dei lavoratori sia l’equivalente del tenere in ostaggio qualcuno”.