Terremoto alla Rap, tra furbetti del cartellino e gasolio rubato: I NOMI

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Bufera alla Rap, la partecipata che si occupa della raccolta dei rifiuti a Palermo. Sono oltre cento gli indagati nell’ambito delle indagini svolte dal Nucleo Operativo della Compagnia di Palermo Piazza Verdi da maggio a luglio 2021. Un lavoro, quello dei militari, che ha permesso di acquisire gravi elementi indiziari per circa 1385 episodi di assenteismo e non solo. Si parla infatti anche di illeciti prelievi di carburante da svariati mezzi aziendali da parte di due impiegati nell’area logistica–officina della sede aziendale. 

Terremoto alla Rap, 18 misure cautelari: i nomi

Nello specifico, i Carabinieri del Comando Provinciale di Palermo hanno eseguito un’ordinanza di applicazione della misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria nei confronti di 18 indagati. Questi sono ritenuti gravemente indiziati a vario titolo di truffa aggravata, false attestazioni o certificazioni e appropriazione indebita.

Si tratta di Domenico Biondo, Rosario Camilleri, Andrea Cardinale, Luigi Contorno, Michele D’Amico, Carmelo D’Attila, Salvatore De Luca, Francesco Paolo Morana, Rosario Fazzino, Calogero Gambino, Marco Gulotta, Giuseppe Martorana, Onofrio Messina, Antonina Oliveri, Fiorenza Raparino, Fabio Vultaggio, Michele Gaeta e Silvetro Calivà. Sono questi ultimi due gli impiegati dell’officina cui viene contestato di essersi appropriati indebitamente del gasolio “approfittando della diretta disponibilità dei veicoli in riparazione e delle relative chiavi”.

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