Quarantena Covid, l’azienda Ugri per smaltire i rifiuti a rischio infettivo

Redazionale sponsorizzato a cura di Ugri s.r.l.

quarantena

La Ugri s.r.l. azienda leader nella fornitura di servizi ambientali, sia presso strutture pubbliche che private, ricorda che il periodo di emergenza sanitaria impone regole precise ed inderogabili, dettate dalle norme in vigore, per il ritiro e lo smaltimento del rifiuto sanitario a rischio infettivo, sia dei soggetti positivi al Coronavirus che di quelli in posti quarantena.

Il ritiro del rifiuto, viene effettuato da Ugri, grazie al personale altamente specializzato e formato, sia per i soggetti che rientrano nella categoria A, cioè positivi al Covid-19, sia rientranti nella categoria A1, cioè in quarantena.

Gli operatori, in seguito alla segnalazione da parte delle ASP o dei Comuni di competenza territoriale, si occuperanno del recupero del rifiuto sanitario a rischio infettivo, attenendosi alle norme igieniche precauzionali raccomandate dal Ministero della Salute discendenti dalle normative europee e nazionali attualmente in vigore.

La Ugri assicura e certifica lo smaltimento del rifiuto indicato, secondo la normativa vigente, grazie alla termodistruzione e quindi con il contenimento del rischio infettivo.

L’avvio diretto ad incenerimento è il metodo più sicuro e legittimo dal punto di vista dell’abbattimento della presenza del virus, nonché il più tutelante per gli operatori addetti a tale settore.

La Ugri srl, fin dal sorgere della Pandemia, ha contribuito a sostenere il cittadino in questa fase di estrema fragilità.

Come gestire i rifiuti per chi si trova in quarantena a causa del Covid

▪ Utilizza due o tre sacchetti possibilmente resistenti

(uno dentro l’altro) ed inseriscili nel contenitore omologato che ti consegnamo.

▪ Tutti i rifiuti (plastica, vetro, carta, umido, metallo e indifferenziata)

vanno gettati nello stesso contenitore

▪ Anche i fazzoletti o i rotoli di carta, le mascherine, i guanti, e i teli monouso

vanno gettati nello stesso contenitore per la raccolta indifferenziata.

▪ Indossando guanti monouso chiudi bene i sacchetti senza schiacciarli

con le mani utilizzando dei lacci di chiusura o nastro adesivo ed inseriscili nel contenitore omologato apposito

▪ Una volta chiusi i sacchetti, i guanti usati vanno gettati nei nuovi sacchetti

preparati per la raccolta indifferenziata (due o tre sacchetti possibilmente

resistenti, uno dentro l’altro). Subito dopo lavati le mani.

▪ Fai smaltire i rifiuti ogni giorno come disposto dal tuo Comune e dalla tua Asp mezzo azienda specializzata.

▪ Gli animali da compagnia non devono accedere nel locale in cui sono presenti

i sacchetti di rifiuti.

Redazionale sponsorizzato a cura di Ugri s.r.l.

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