Pugni e lanci di bottiglie a Terrasini, in piazza divampa la rissa: intervengono i carabinieri
I militari, giunti sul posto, non hanno trovato nessuno. Per terra i resti di alcune bottiglie di vetro. Indagini in corso
Pugni, calci, lanci di bottiglie. Il centro di Terrasini, nel Palermitano, ha visto divampare nelle scorse ore un’anima rissa tra una decina di ragazzi. Lo scontro sarebbe iniziato nella piazza del paese per poi proseguire nella vicina villetta comunale.
A segnalare la situazione ai carabinieri sarebbero stati alcuni passanti. I militari, giunti sul posto, non hanno tuttavia trovato nessuno. Rinvenute alcune bottiglie di vetro per terra. Elementi utili potrebbero arrivare dalla visione delle immagini dei sistemi di videosorveglianza presenti nella zona.
Rissa in via La Lumia, spari e urla nel cuore del centro storico
L’episodio si verifica a breve distanza da quanto accaduto nella notte tra sabato e domenica a Palermo. Via Isidoro La Lumia, in pieno centro storico, ha visto esplodere una violenta rissa davanti a un locale. L’episodio è accaduto tra le 3:30 e le 4. La rissa è degenerata al punto tale che qualcuno ha tirato fuori una pistola ed esploso diversi colpi: nel giro di poco si è scatenato il caos. Sul posto sono intervenuti i carabinieri che adesso indagano sull’accaduto. Oltre a diversi bossoli, sono state rinvenute tracce di sangue che fanno pensare all’eventuale ferimento di qualcuno dei presenti (QUI IL VIDEO).
Tra l’altro, poco prima della rissa, nella stessa zona un’auto in corsa ha danneggiato ben quattro veicoli posteggiati. Il fatto è avvenuto in via Gaetano Daita nei pressi dell’incrocio con via Quintino Sella. Sull’episodio indaga la polizia, anche al fine di verificare se tra il maxitamponamento e la rissa ci possa essere una correlazione.
“Servono interventi urgenti”
Ciò che è certo è che i residenti e i gestori dei locali in zona non si sentono sicuri. “A tutti coloro che mi scrivono e mi chiamano da stamane, dico grazie per il pensiero e la solidarietà. Per fortuna al momento del gravissimo fatto accaduto stanotte il Berlin era già chiuso”, ha scritto il proprietario del noto locale, Alfonso Zambito, su Facebook.
“Da tempo mi batto e comunico alle istituzioni le preoccupazioni di un dilagare criminoso e un degenerare continuo in tutta la città! – ha aggiunto – Sembra che migliaia di interpreti di Gomorra o Il capo dei capi si siano riversati improvvisamente in città. Le attività tutte di Via La Lumia e traverse limitrofe si dissociano da questi incresciosi e devastanti atti criminosi che minano la nostra immagine il nostro lavoro e la nostra incolumità. Chiederò immediatamente un incontro al Questore per un intervento urgente a tutela di tutti noi. Grazie ancora a tutti!”.
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