Natale e Capodanno al buio a Palermo, la protesta dei lavoratori di Amg Energia spegne l’albero e il concertone

La nota Filctem Cgil, Femca Cisl e Uiltec Uil sulla protesta legata alle preoccupazioni sulle condizioni del rinnovo del contratto di servizio

Natale

La protesta dei lavoratori di Amg Energia rischia di lasciare al buio il Natale e il Capodanno di Palermo. Ad annunciarlo è la nota di Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil che spiega: “L’assemblea dei lavoratori ha deliberato da oggi il blocco di tutte le attività non essenziali fatte in regime di straordinario. Un blocco sostanziale che riguarderà tutta una serie di attività in cui viene richiesto dal Comune l’intervento di Amg, compresi gli interventi del periodo natalizio come la fornitura elettrica per l’accensione degli alberi di Natale nelle varie circoscrizioni, l’assistenza per il concerto di Capodanno, che prevede quest’anno squadre a supporto, con la conseguenza di un surplus di impegno di personale che verrà sottratto alla manutenzione ordinaria”.

Natale e Capodanno al buio, la protesta di Amg Energia

Si garantiranno, dunque, “solo i servizi utili a non pregiudicare la sicurezza e l’incolumità dei cittadini e il resto sarà sospeso fino a quando non avrà luogo l’incontro che abbiamo chiesto al prefetto e rispetto al quale ci aspettiamo rassicurazioni – con i fatti – per i lavoratori di Amg e per le loro famiglie”. Così dichiarano i segretari generali di Filctem Cgil Palermo, Femca Cisl Palermo Trapani e Uiltec Uil Calogero Guzzetta, Andrea Perrone e Maurizio Terrani.

Lo stato di agitazione è stato proclamato il 7 dicembre scorso “in considerazione delle preoccupazioni sulle condizioni del rinnovo del contratto di servizio con Amg Energia, di cui il Comune di Palermo è socio unico. Filctem, Femca e Uiltec hanno chiesto la convocazione delle parti davanti al prefetto, con carattere d’urgenza, per la procedura di raffreddamento”.

“Pronti allo sciopero”

“Se il Comune non ci darà ascolto siamo pronti ad attuare ogni forma di mobilitazione e di protesta che sarà necessaria, anche in forme inedite, per convincere l’amministrazione comunale a rivedere le sue scelte, che consideriamo del tutto inopportune e inadeguate – aggiungono i sindacati -. In assenza di risposte, si intensificherà la mobilitazione fino ad arrivare allo sciopero. Il rischio è che non ci siano le condizioni per rispondere ai bisogni della città, in termini di ripristino dei guasti: ci potranno essere semafori spenti, strade al buio e disagi in tutta la città”.

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