Palermo, vetri distrutti e auto saccheggiate: due stranieri in arresto
L’operazione grazie alla segnalazione di un cittadino alla sala operativa
Auto danneggiate e saccheggiate a Palermo. Nello specifico, i poliziotti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico e dei Commissariati di P.S. “Zisa e Libertà” hanno arrestato nelle ultime ore due persone, grazie alla segnalazione di un cittadino.
In particolare, l’uomo aveva indicato alla sala operativa la presenza di un giovane, dettagliatamente descritto, che armeggiava su una vettura parcheggiata. Il soggetto, straniero, dopo aver infranto il vetro posteriore aveva asportato un sacchetto di plastica contenente oggetti vari. Successivamente si era spostato nella via adiacente ripetendo l’operazione su un’altra auto in sosta.
Auto saccheggiate a Palermo, due arresti
Giunti immediatamente sul posto, i poliziotti hanno individuato l’uomo segnalato, bloccato nonostante avesse cercato di fuggire tentando di nascondersi dietro una delle auto in sosta. Lo straniero, identificato e sottoposto a perquisizione, è stato trovato in possesso di diversi arnesi e attrezzatura atti allo scasso. Trovati anche altri arnesi – sequestrati – all’interno dello zaino. Alla luce dei fatti, è stato arrestato per il reato di furto aggravato.
Durante queste fasi, tuttavia, altro personale giunto sul posto è tornato alla prima auto danneggiata e ha trovato un secondo soggetto che stava rovistando all’interno della stessa. L’uomo aveva già asportato un sacco in plastica. Anch’egli straniero, è stato subito bloccato e tratto in arresto.
Il sacco in plastica contenete catene da neve e taniche di olio motore è stato riconsegnato al legittimo proprietario. I due arrestati invece sono stati portati in Questura in attesa del rito della direttissima.
Giova precisare che gli odierni indagati sono, allo stato, indiziati in merito al reato contestato. La loro posizione sarà definitiva solo dopo l’emissione di una, eventuale, sentenza passata in giudicato, in ossequio al principio costituzionale della presunzione di innocenza.
