Scopre il video a luci rosse del tradimento e lo invia agli amici: condannata a 5 mesi

La donna, venuta in possesso del cellulare dell’uomo che stava frequentando, ha trovato il video intimo con un’altra donna

Il tribunale di Torino ha condannato una donna di 50 anni, con il rito abbreviato, a cinque mesi e cinque giorni di reclusione per revenge porn. La 50enne ha scoperto sul cellulare dell’uomo che stava frequentando un video che lo riprendeva mentre faceva sesso con un’altra donna. Non si sa se per ripicca o per chiedere conforto, l’ha inviato ad alcuni amici. Una storia, questa, raccontata dall’edizione torinese di Repubblica. La donna ha spiegato: “Non eravamo fidanzati. Lui era un amico, che frequentavo. Ma non c’era ancora una relazione stabile. Mi era stato presentato da alcuni amici in comune. Uscivo con lui per conoscerlo e perché era nata un’amicizia. Speravo che fosse una persona perbene. Anche se sapevo che spesso beveva molto e questa cosa non mi faceva stare tranquilla”.

Video compromettenti

Poi sono saltati fuori i video. La donna ha spiegato: “Quando li ho visti li ho mandati a pochissime persone di cui mi fido molto, perché avevo paura che lui avesse fatto la stessa cosa con me. Mi aveva colpito il fatto che quella povera donna ripresa nel video non era consenziente ad essere ripresa. Sembrava svenuta”. La procura ha cercato per settimane di scoprire chi fosse la persona ritratta in quel filmato. Alla fine l’ha identificata, ma non è riuscita a trovarla. Stando così le cose, l’uomo è rimasto parte offesa nel procedimento.

Scambio di cellullari

La 50enne ha raccontato inoltre come è venuta in possesso del cellulare dell’uomo. “Io ho preso il telefonino di lui – ha detto -, perché lui non voleva restituirmi il mio. Tutto è iniziato quando una sera ci siamo visti e ho dimenticato il mio cellulare sulla sua auto. Gliel’ho richiesto ma lui non voleva ridarmelo. Diceva che era uno scherzo”. Per questo, quando alla donna è capitata l’occasione di rincontrare l’amico, visto non poteva riavere il telefonino, gli ha sottratto quello di cui era in possesso in quel momento. Ha raccontato che a casa, poi, con l’aiuto del figlio, l’ha analizzato, per cercare di capire a chi lui avesse dato il suo. Invece è venuto fuori il filmato intimo con l’amante, quello che ha provveduto a distribuire.

CONTINUA A LEGGERE

 

Folle inseguimento su viale Regione Siciliana, auto si scontra con una vettura e rischia di travolgere i passanti