Palermo, inaugurato a Palazzo Jung il “Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”

Museo del Presente

La Fondazione Falcone ha inaugurato questa mattina a Palazzo Jung di Palermo il “Museo del Presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”. Questo è il primo progetto di museo in Europa dedicato al presente – sottolineano dalla Fondazione -, dove a fianco della commemorazione dei protagonisti della stagione più difficile della battaglia per la legalità in Italia contro i clan, che vogliamo contraria alla retorica, pone attivamente i valori dell’istruzione, del lavoro, della cultura creativa, della responsabilità sociale di tutti, attraverso un percorso tangibile di bellezza, di arte e di design.

All’interno del museo troviamo la bicicletta di Paolo Borsellino e la poltrona di Giovanni Falcone, la penna usata dal giudice ammazzato dal tritolo di Cosa nostra nella strage di Capaci e le foto di famiglia. Ma non è finita qui: ci sono anche la sveglia che il caposcorta Antonio Montinaro teneva sempre in tasca e la fotocopiatrice usata nel Maxiprocesso.

“Mettendo a disposizione gli spazi di Palazzo “Jung”, la Città Metropolitana di Palermo ha sposato il progetto della “Fondazione Falcone” e ha voluto lanciare un messaggio alla città e alla sua comunità – dichiara il sindaco di Palermo Roberto Lagalla -. Il “Museo del Presente”, che nasce vicino alle radici del giudice Giovanni Falcone e della sua famiglia, guarda ai giovani e punta a ad attualizzare la storia. Con l’apertura al pubblico del museo abbiamo la possibilità di far immergere i visitatori, e in particolare i ragazzi, in un ambiente in cui la memoria diventi monito per il presente e per il futuro. Un futuro che passa anche dalla rigenerazione degli spazi e dei quartieri, come stiamo facendo, ad esempio, con il lavoro portato avanti con la riqualificazione socio-urbanistica di Borgo Nuovo. Non è un caso che, dal momento in cui la presenza delle istituzioni è più viva, si sono moltiplicati gli atti di violenza che hanno preso di mira scuola, chiesa e palestra. È un messaggio tremendo contro le istituzioni da parte di chi è contrario al cambiamento, ma lo Stato deve proseguire nell’affermare con forza questa presenza”.

Il Museo del presente Giovanni Falcone e Paolo Borsellino aprirà i battenti al pubblico domani in occasione del 33esimo anniversario della strage di Capaci.