Palermo, chi arriva e chi parte: il punto sul calciomercato dei rosa

A tre giorni dall’apertura ufficiale della sessione estiva di calciomercato ecco, ruolo per ruolo, le trattative più “calde” che riguardano il Palermo.

PORTIERI

Mirko Pigliacelli, dopo le ottime prestazioni sfoderate nello scorso campionato, può considerarsi un punto fermo anche per la prossima stagione. Per lui è già pronto da tempo un rinnovo contrattuale, che non dovrebbe tardare ad arrivare. Diverso il discorso per Samuele Massolo, il cui contratto con il Palermo scadrà a giugno del 2024. Il classe ’96 ha voglia di giocare, ed essendo un “over” il Palermo potrebbe accontentarlo, per liberare un posto a favore di un giocatore di movimento. Tra i nomi avanzati per un’eventuale sostituzione, non a caso, sono emersi quelli dei giovanissimi Matteo Soncin, classe 2001 cresciuto nelle giovanili del Milan (ora alla Pergolettese) e di Alessandro Plizzari, oggi al Pescara e di un anno più “vecchio” del collega. Da capire il futuro del terzo portiere Giovanni Grotta

DIFENSORI

Ufficiale l’acquisto dell’esperto centrale Fabio Lucioni, quasi definito anche l’arrivo di Pietro Ceccaroni dal Venezia. L’attenzione della dirigenza rosanero è adesso spostata sugli esterni. Con le partenze di Sala e Masciangelo la fascia sinistra, con il solo Aurelio, appare in forte emergenza. Beruatto, Quagliata, Barreca, Di Chiara, Martella e Ioannou: sono davvero tanti attualmente i nomi dei papabili arrivi. Probabile che il nuovo terzino sinistro esca fuori da questo ampio ventaglio. Non faranno sicuramente parte della rosa 2023/24 Orihuela, Bettella e Lancini: i primi due tornati indietro dai rispettivi prestiti, l’ultimo andato in scadenza di contratto. Attualmente confermati invece Buttaro, Mateju, Graves, Marconi e Nedelcearu; benché appaiano salde solo le posizioni dei primi due. Crivello, Devetak, Doda e Marong, tornati momentaneamente in Sicilia verranno piazzati altrove. Per il gambiano doppia offerta dalla C, con Albinoleffe e Cerignola sulle sue tracce; mentre Devetak potrebbe tornare in Serbia.

CENTROCAMPISTI

A centrocampo, la novità più importante delle ultime ore, riguarda l’arrivo dal Padova (dato ormai per certo) di Aljosa Vasic. Circa 3,5 milioni di euro la cifra investita dal Palermo, per assicurarsi le prestazioni di quello che viene descritto da più parti come un piccolo fenomeno. Sbaragliata una folta concorrenza per il classe 2002, che era finito nel mirino di un paio di società di Serie A, nonché estere (alcune squadre di Premier ed il Feyenoord su tutte). Per il calciatore, che può giocare sia da mezz’ala che nella posizione di trequartista (viste le spiccate doti offensive) pronto un contratto di cinque anni. Altra mezz’ala che il Palermo continua a monitorare è Andres Tello del Benevento. Il colombiano, che fa della velocità e della capacità tecnica le proprie caratteristiche principali, non è intenzionato a giocare in Serie C e preme per un ritorno in cadetteria. La sua duttilità gli permette, inoltre, di poter ricoprire più posizioni in mediana.

L’arrivo di Tello escluderebbe probabilmente un eventuale ritorno di Valerio Verre, tornato alla Samp per fine prestito, ma sul quale il Palermo sta ancora ragionando. Dovrebbero invece rimanere in rosa Saric, Stulac e Segre. Per i primi due l’occasione di rifarsi dopo una stagione opaca, tra infortuni e prestazioni poco convincenti. Più in bilico le posizioni di Broh e Damiani, per i quali non mancherebbero le offerte. Punto fermo del centrocampo Claudio Gomes che ha già rinnovato il proprio contratto fino al 2027. Da decidere il futuro del giovanissimo Enrico Mauthe (19 anni compiuti ad aprile) che potrebbe essere girato nuovamente in prestito, benchè una sua permanenza nella lista “under” non è da escludere.

ATTACCANTI

Il capitano Matteo Brunori è l’elemento imprescindibile dell’attacco rosanero. Le due ottime stagioni vissute all’ombra di Monte Pellegrino hanno convinto la società a rinnovargli il contratto, così come fatto con Gomes, fino al 2027. Da cercare adesso un’alternativa nel suo ruolo, che potrebbe essere rappresentata da un ritorno. I nomi di La Gumina e soprattutto di Nestorovski cominciano a farsi sempre più insistenti dalle parti di Viale del Fante. Per il macedone, che il prossimo 30 giugno si svincolerà dall’Udinese, ci sarebbe già stata addirittura una proposta ufficiale: un anno di contratto. Su di lui c’è da battere la concorrenza di Venezia e Cremonese, ma la volontà del calciatore (molto legato alla piazza) potrebbe fare la differenza. Oltretutto Nestorovski non occuperebbe un posto nella lista over, vista la sua lunga militanza in rosanero. L’unico ostacolo sarebbe la durata del contratto, con gli agenti che starebbero cercando un’intesa con la dirigenza rosa per una durata biennale o, in alternativa, di un anno con rinnovo automatico in caso di raggiungimento di determinati obiettivi.

Altro nome “forte” è quello del bomber trentunenne Leonardo Mancuso, di proprietà del Monza. Anche qui la trattativa sarebbe ben avviata e potrebbe presto avere risvolti positivi. Per quanto riguarda gli esterni d’attacco i nomi più caldi sono quelli di Roberto Insigne e del “palermitano” Emmanuel Gyasi. Sul primo in particolare il Palermo starebbe facendo pressione, visto anche l’alto gradimento di Eugenio Corini. Rimane vivo poi il sogno Carlos Borges, giovane promessa della scuderia City. In partenza potrebbero esserci Valente, richiesto dal Cesena, e Soleri, sul quale c’è l’interesse di Pisa e Reggiana. Conferma per Di Mariano, già partiti Elia, Tutino e Vido. Fella e Silipo, tornati dai rispettivi prestiti, andranno probabilmente via. Su quest’ultimo hanno manifestato interesse Pescara e Avellino, ma chissà che il promettente attaccante romano non riesca a convincere Corini in ritiro. 

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