Ossessionato da un amore non corrisposto, niente ergastolo per l’omicida di Natale Caravello

Niente ergastolo ma pena pesante per Alessandro Sammarco, il giovane accusato dell’omicidio di Natale Caravello avvenuto nel marzo 2022. La Corte di Assiste di Palermo ha condannato Sammarco alla pena di 23 anni e 10 mesi, riconoscendo le attenuanti generiche. 

L’omicidio

Sammarco, all’epoca 20enne, uccise con tre colpi di pistola Caravello, giardiniere della Reset di anni 46, del quartiere Brancaccio. Il movente del delitto, così come venne a galla nei giorni seguenti all’uccisione, sarebbe legato alla mancata relazione fra il ragazzo e una delle figlie della vittima. Storia di un amore non corrisposto che portò il Sammarco ad avere una vera e proprio ossessione, considerando il Caravello come un nemico.

“Girava armato per difendersi”

Nella sua arringa difensiva, l’avvocato del ragazzo sostenne che non si fosse trattato di omicidio volontario ma preterintenzionale, in quanto Sammarco dichiarò di sentirsi minacciato dal Caravello, andando in giro armato di pistola.

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