Offre lavoro a Palermo, ma nessuno risponde: “Il reddito ha dato denaro senza sforzi”

Cerca lavoratori, ma nessuno risponde all’appello. L’imprenditrice Lucrezia Panvini ha un’azienda agricola di 7 ettari, a Santa Cristina di Gela, in provincia di Palermo, in cui coltiva ulivi, alleva animali, coltiva l’orto, organizza passeggiate a cavallo e accoglie gli ospiti nel suo agriturismo.

Di lavoro da fare e da offrire ce ne sarebbe tanto, ma pare- a suo dire- che non trovi gente disposta a lavorare in campagna. La proprietaria dell’impresa agricola ha raccontato la sua ricerca senza risultati al giornale La Sicilia, in un’intervista a Carmen Greco: “Quando cerco dei collaboratori nelle prime ore della pubblicazione del post ricevo diverse chiamate e fisso 10 appuntamenti in un giorno. Sa quanti vengono? Se sono fortunata uno”. 

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Offre lavoro a Palermo: le parole dell’imprenditrice agricola

Un problema che non sarebbe solo il suo, ma di tutte le aziende di quel determinato settore primario. Panvini, inoltre, racconta: “Per due anni ho rischiato di non poter raccogliere le olive che mi stavano cadendo sul terreno. Quei pochi che lavoravano erano ricercatissimi e non riuscivano a coprire le richieste”. 

Le cause di questo problema per lei potrebbe avere a che fare anche col reddito di cittadinanza. “Finora il reddito di cittadinanza ha fatto sì che molti assaggiassero il piacere di percepire denaro senza sforzi. Ora, sicuramente il lavoro in campagna è più faticoso rispetto a un impegno di tipo mentale davanti a un computer, ma io credo che la campagna debba richiedere qualche piccolo sacrificio soprattutto per quanto riguarda i tempi”.

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