Non è l'Arena, Baiardo prima della chiusura del programma: "Mi vedrete a Mediaset, lì uno può dire quello che pensa"

È un video lungo e misterioso quello pubblicato da Salvatore Baiardo su TikTok nelle scorse ore. “In tanti mi state chiedendo perché non vado più da Giletti. Perché ho abbandonato un po’ La 7 – spiega l’uomo che proprio a Massimo Giletti predisse l’arresto di Matteo Messina Denaro -. Adesso ci sono delle nuove iniziative con nuove tv. Probabilmente mi vedrete in Mediaset, lì lasciano dire almeno quello che uno pensa. Non ti condizionano nel parlare. Ne scoprirete delle belle”.

L’annuncio di Baiardo: “Grosse novità a giugno”

Nel corso del filmato, Baiardo racconta anche di un recente interrogatorio: “Io lunedì scorso ho avuto un interrogatorio qui a Palermo ed è stato un interrogatorio interessante. Anche perché ho scoperto delle cose talmente assurde che è stato un bene perché sono cose che adesso aggiungerò il mio libro, che oramai è in chiusura”. Il libro sarà presentato al Salone del libro di Torino il 18 maggio. L’ex gelataio, però, precisa: “Sarò costretto a fare un secondo libro perché ci saranno delle grosse novità a giugno“.

Il rimando a giugno riporta alle partecipazioni televisive. “Voglio che sia una sorpresa, più che altro per La 7”, aggiunge Baiardo senza specificare su quale delle reti Mediaset andrà in onda. “La 7 la devo per forza abbandonare un po’”.

Il colloquio col procuratore capo di Firenze “è stato uno spunto per la prossima trasmissione che vedrete presto in diretta. Su Mediaset, non La 7 – sottolinea -. E siccome Baiardo a La 7 qualche dichiarazione – non bufale, come qualcuno le ha definite – ma qualche cosa veritiera l’ha detta, adesso ve ne annuncerò un’altra, in diretta televisiva, di cosa deve succedere a giugno. Così almeno la smettono ogni tanto di dire che il Baiardo tira a indovinare. Io se dico una cosa è perché è quella, se no piuttosto sto zitto”.

Le critiche a Giletti

“I Graviano hanno i loro legali, si sanno difendere anche da soli. Non hanno bisogno che Baiardo vada in televisione per lanciare dei messaggi. Io non bisogno di lanciare dei messaggi per conto di nessuno e a nessuno. Ognuno deve fare il suo lavoro: i magistrati fanno i magistrati, il Baiardo fa il pensionato, i Graviano si fanno la loro galera tranquilli perciò non hanno bisogno del Baiardo. Però quello che poi vi dirò, voi direte: “Allora questo Baiardo, bene o male, qualcosina di vero la sta dicendo. A La7 non mi permettevano più di dire quello che volevo, perciò devo per forza abbandonarla”.

Baiardo ne ha anche per Massimo Giletti. “Anche Giletti. Giletti sotto scorta, Giletti sotto scorta. Ma alla fine della fiera non so che gioco faccia anche lui. Perché se uno va in trasmissione è per dire qualcosa; poi alla fine non ti fanno mai dire niente”.