Nations League, semifinali: Croazia prima finalista, per l’Italia ostacolo Spagna. Le probabili formazioni del match

È andata in scena ieri sera, mercoledì 14 giugno, allo stadio Feijenoord di Rotterdam Olanda-Croazia, prima semifinale della Nations League 2022-23. A spuntarla sugli “orange” alla fine è stato il team allenato da Zlatko Dalic. Un match deciso soltanto ai supplementari (2-4 il risultato finale), dopo che gli olandesi erano riusciti a pareggiare 2-2 andando a segno in pieno recupero con Lang. Croazia dunque che vola in finale, dove affronterà (domenica 18 giugno) la vincente di Spagna-Italia. Il match degli azzurri si disputerà questa sera, con inizio alle ore 20:45, allo stadio “De Grolsch Veste” di Enschede. Di seguito le possibili scelte dei due tecnici per il penultimo atto della competizione (diretta su Raiuno e Sky Sport). 

SPAGNA (4-3-3): Unai Simon; Carvajal, Le Normand, Laporte, Jordi Alba; Zubimendi, Rodri, Gavi; Asensio, Morata, Dani Olmo. CT: Luis de la Fuente.

ITALIA (4-3-3): Donnarumma; Di Lorenzo, Bonucci, Acerbi, Dimarco; Barella, Jorginho, Verratti; Chiesa, Retegui, Pellegrini. CT: Roberto Mancini.

Le dichiarazioni pre-partita di De la Fuente

Avere la possibilità di giocare una qualsiasi partita contro l’Italia, che sia una semifinale o una finale, è emozionante perché oppone due potenze mondiali che si affrontano con grande entusiasmo – afferma il tecnico spagnolo -. L’Italia cercherà sicuramente di rimediare alla mancata partecipazione ai Mondiali. Allo stesso modo, con un nuovo allenatore e una nuova nazionale, non vediamo l’ora di fare qualcosa di significativo. Vedremo due squadre determinate e vogliose di vincere. Sono sicuro – dice De la Fuente – che è così che l’Italia preparerà la partita, ma anche noi siamo ansiosi di vincere”.

Così Roberto Mancini

“Stiamo rinnovando, abbiamo giocato tutte le qualificazioni della Nations con tanti giocatori nuovi e giovani, sicuramente stiamo cambiando. Dobbiamo arrivare agli Europei avendo cambiato un po’ di cose – ha sottolineato Mancini –. È la seconda volta che arriviamo alla fase finale di Nations League, non è così semplice. Sono sempre partite abbastanza difficili, la Spagna è una squadra di qualità piena di grandi giocatori. Ne hanno tanti e cambiano tranquillamente tenendo sempre lo stesso sistema e la stessa qualità di gioco – ha evidenziato il ct -. Immobile o Retegui? Ci sono due partite in tre giorni, giocheranno tutti e due”

 

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