Movida a Palermo, controlli a tappeto e sanzioni per quasi 10 mila euro

Verifiche su alcuni locali, durante le quali sono state riscontrate diverse irregolarità

controlli

Durante lo scorso fine settimana il Nucleo Attività Produttive, insieme ai Carabinieri, ha effettuato diversi controlli nei luoghi della “Movida” a Palermo. In particolare tra via La Lumia e Piazza Meli sono state quattro le segnalazioni nei confronti di gestori di locali. Pesanti le sanzioni, che ammontano complessivamente a 9.569 euro.

In via Isidoro La Lumia gli agenti hanno accertato che in un pub aperto al pubblico, con la presenza di una vasta clientela, vi fosse un cavo elettrico di grosse dimensioni utilizzato illegalmente per fornire l’energia elettrica nello spazio esterno. Per questo è giunta una squadra di Pronto Intervento Enel, che ha provveduto alla rimozione del cavo ed alla contestazione per l’allaccio illecito.

Inoltre il gestore ha ricevuto una sanzione in quanto il locale era sprovvisto della prescritta Dia Sanitaria esterna necessaria alla porzione di suolo pubblico utilizzato per la somministrazione di alimenti e bevande ai tavoli. Ciò costerà al titolare dell’attività un verbale di mille euro, a cui se ne aggiunge un altro di pari cifra perché  uno dei dipendenti, addetto al servizio ai tavoli, era privo del prescritto Attestato di Alimentarista.

TRE LOCALI IRREGOLARI A PIAZZA MELI

Gli agenti hanno battuto anche la zona di Piazza Meli, operando controlli in tutti i locali della Movida. All’atto dei sopralluoghi tre pub aperti al pubblico sono risultati privi della prescritta Concessione di Suolo Pubblico. Il primo locale occupava una porzione di circa 110 mq, con 19 tavoli, 58 sedie, 3 ombrelloni e 16 fioriere; il secondo uno spazio di circa 70 mq, con 18 tavoli, 52 sedie, 3 ombrelloni e 4 divani; nel terzo caso, infine, venivano occupati circa 80 mq, con 16 tavoli, 48 sedie, 3 ombrelloni e 15 fioriere.

Tali porzioni di suolo pubblico, considerate beni culturali, erano invece destinate ad un uso incompatibile con il loro carattere storico/artistico, oltre che deturpate. Per questo i tre gestori hanno ricevuto la contestazione per “illecita occupazione di suolo pubblico”. Ciò ha comportato per ognuno di loro un verbale di 173 euro, a cui se ne è aggiunto un altro di 350 euro per la mancanza di conformità alla normativa sui Dehors relativamente alla concessione di suolo pubblico prevista dal Regolamento Comunale.

I locali, inoltre, hanno ricevuto un’ulteriore sanzione di mille euro per la mancanza della prescritta SCIA per somministrare alimenti e bevande all’esterno. Per uno di loro è andata anche peggio, in quanto dovrà pagare un verbale di cinquemila euro per svolgimento illecito di somministrazione ai tavoli in modalità assistita.