Modena – Palermo, le pagelle: Henderson finalmente dominante, Mancuso e Pigliacelli decisivi

Palermo

Tre punti, secondo posto blindato, ma quanta fatica per il Palermo al Braglia di Modena! Decidono la reti di un ottimo Henderson, del solito Mancuso e le parate di un ritrovato Pigliacelli. Di seguito le pagelle con i migliori e i peggiori rosanero in campo oggi:

MODENA: Gagno 5; Oukhadda 4, Zaro 6, Cauz 6, Ponsi 5,5; Magnino 6, Gerli (C) 6, Palumbo 6,5; Tremolada 6; Bonfanti 5 (dal 25′ Cotali 6 – dal 73′ Guiebre 7), Manconi 5. All. Bianco. 

PALERMO: Pigliacelli 7,5; Mateju 6, Lucioni 6,5, Ceccaroni 6, Lund 6 (dal 64′ Aurelio 6,5); Henderson 8 (dal 65′ Vasic 6), Gomes 6,5 , Coulibaly 6 (dal 64′ Segre 6); Insigne 6,5 (dal 70′ Mancuso 8), Brunori 6,5 (C), Di Francesco 7 (dal 71′ Stulac 6). All. Corini. 


I MIGLIORI DEL PALERMO

Henderson: Finalmente il vero Henderson si è palesato: tanta corsa, grandi inserimenti e visione di gioco da Serie A. Un elemento “qualitativo”, come direbbe lo stesso Corini, che ha guidato il centrocampo con autorevolezza arginando l’esuberanza di Tremolada e al contempo costruendo tanto gioco in collaborazione con il vivace Di Francesco. La sua rete, bella e fortunata al contempo, è figlia di un’azione corale che pare inaugurare una nuova “stagione tattica” dei rosanero: meno cross dalle fasce e più gioco palla a terra. Bene così.

Pigliacelli: Almeno tre interventi assolutamente decisivi. Tre parate d’istinto che meritano a tutti gli effetti di essere celebrati come gol. Perché se il Palermo è riuscito a uscire dal Braglia con i tre punti, dopo una partita così complessa, buona parte del merito è indiscutibilmente sua. Una reazione importante, quella del portiere rosanero, dopo una serie di prestazioni non esattamente esaltanti. Insomma, Pigliacelli ha dimostrato ancora una volta la sua dote migliore: la solidità caratteriale. Leader. 

Mancuso: Anche lui, come Henderson, si sta trovando in grande stile. Dopo annate così così, il bomber ex Pescara ed Empoli sta dimostrando ampiamente di poter essere un giocatore in grado di fare la differenza in B e anche in un Palermo sempre più “ricco” di alternative in attacco. La sua rete del definitivo 0-2, una bella rasoiata da fuori area, l’ha cercata e costruita con la complicità di un Brunori oggi in versione “operaia”. Segnali forti per mister Corini. 

I PEGGIORI DEL PALERMO 

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