Martina Carbonaro uccisa dall’ex fidanzato, la madre della 14enne: “Voglio l’ergastolo, è un mostro”

Martina Carbonaro

Trovata morta Martina Carbonaro, la ragazza 14enne scomparsa dal tardo pomeriggio del 26 maggio ad Afragola, in provincia di Napoli. Il corpo privo di vita della minorenne è stato trovato nella tarda serata di martedì nell’ex casa del custode oggi abbandonata nel campo Moccia. Da diverse ore le ricerche dei carabinieri si erano concentrate in quella zona, dove era stata vista l’ultima volta come confermato dalle immagini di videosorveglianza presenti. Si indaga per omicidio. Le forze dell’ordine hanno fermato l’ex fidanzato che ha confessato: “L’ho uccisa perché mi aveva lasciato”, avrebbe detto agli investigatori. Si chiama Alessio Tucci, 19 anni a luglio: è accusato di omicidio pluriaggravato e occultamento di cadavere.

L’ex fidanzato avrebbe colpito Martina più volte con una pietra per poi nascondere il cadavere all’interno di un armadio nell’ex casa del custode nel campo Moccia. La famiglia aveva deciso di sporgere denuncia dopo non avere ricevuto più notizie dalla figlia. Secondo il racconto della madre, Martina era uscita lunedì per andare a prendere un gelato con un’amica e lo aveva comunicato con un messaggio inviato alle 19.30 alla mamma. Una volta tornati a casa i genitori hanno provato a contattare la figlia, ma la chiamata si sarebbe interrotta. A questo punto si sono diretti a casa dell’amica, ma di Martina nessuna traccia. Da qui la decisione di andare a denunciare la scomparsa della figlia ai carabinieri, col tragico epilogo di martedì sera.

La madre di Martina: “Dicevano che era bravo, ma in realtà è un mostro”

“Figlia mia, chi ti ha fatto del male la pagherà. “Voglio solo giustizia. Voglio l’ergastolo per questo ragazzo”. A parlare è Enza Cossentino, la madre della vittima intercettata dai giornalisti. “Che peccato ha fatto mia figlia? Era bella come il sole. Ora tornerò a casa e trovero la sua stanzetta vuota”. “I miei vicini dicevano che era uno bravo. A sapere che poi si è rivelato un mostro”, ha proseguito la madre della vittima parlando Alessio Tucci. “Dissi a mia figlia di badare bene a questa situazione, l’aveva picchiata. Lei non voleva più avere niente a che fare con il suo ex”, ha aggiunto la donna. “Ma si può morire così?. L’amore finisce”.

Gli ultimi contatti con Martina: “Ho sentito mia figlia l’ultima volta alle 20.30 di lunedì – racconta Cossentino -. “Le ho detto quando sarebbe tornata per la cena. Poi più nulla. Quando l’ho sentita per l’ultima volta ho percepito che era alterata. Forse lui era presente. Non so perché mia figlia è andata lì, forse sarà stata illusa da lui”.

Le indagini

“A seguito di un’incessante attività indagine, con ricerca e perlustrazione i carabinieri del Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna, della Sezione Operativa della Compagnia di Casoria e delle Stazioni di Afragola e Casoria, con la direzione ed il coordinamento della Procura di Napoli Nord, hanno rinvenuto il corpo ormai senza vita della minore Martina Carbonaro, scomparsa la sera del 26 maggio 2025”. Questo è quanto si legge in una nota della procuratrice facente funzioni Anna Maria Lucchetta

“Le attività d’indagine proseguite successivamente – consistite in sommarie informazioni testimoniali, acquisizione capillare dei sistemi di video-sorveglianza, con dettagliata attività di sopralluogo e repertamento – consentiva di ricostruire compiutamente i movimenti nelle ultime ore di vita della giovane e identificare il possibile autore dell’omicidio”.